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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Sa Mela
Trattasi di un complesso che risulta separato dagli altri terreni già gestiti Dall’Ufficio Amm/ne di Nuoro va a costituire un altro complesso indipendente della estensione complessiva di circa 1694 ettari.
Di non trascurabile importanza risulta la contiguità col Complesso forestale di Montalbo di Siniscola e Altudè di Lula con i quali va a costituire una grossa unità territoriale.
Il compendio ha una forma irregolare e allungata e si estende dal limite comunale del territorio di Lula a sud - sud-ovest in direzione Nord fino a Punta Paduana, quasi a cavallo della S.P.- Lula - S.Anna toccando ad est - nord-est i confini del territorio comunale di Siniscola.
Ad ovest i confini del complesso sono definiti da terreni di proprietà privata e da altri di proprietà comunale.
La superficie del complesso assume in diversi punti morfologia dolce, anche se non mancano aree più difficili ma con buone potenzialità produttive dal punto di vista forestale.

Dal punto di vista geo-pedologico tutta l'area si può inquadrare nell'associazione "terre brune e litosuoli su scisti cristallini e quarziti". Nelle aree con migliore giacitura i suoli presentano buona profondità e fertilità, mentre in quelle a morfologia tormentata e con elevati valori delle pendenze, in particolare nella zona dei calcari, la fertilità è scarsa e si è in presenza di una notevole rocciosità e pietrosità. In questa parte di territorio i suoli presentano profilo tronco e sono interessati da evidenti fenomeni erosivi. Essi possono essere inquadrati nell’associazione dei "litosuoli-roccia affiorante-protorendzina".

Il clima è di tipo mediterraneo, caratterizzato da inverni mediamente freddi e piovosi e da estati calde e siccitose.

Nell'ambito del Complesso Forestale non esiste una stazione termopluviometrica per cui, al fine di inquadrare la zona dal punto di vista fitoclimatico si è fatto riferimento alle stazioni pluviometriche di Lula e Torpè e termopluviometrica di Orosei e Olbia.
Dal punto di vista fitoclimatico, quindi il complesso ricade nell’area del Lauretum di Pavari, sottozona calda e media.

L'intenso pascolamento e, soprattutto, i ripetuti incendi e i tagli indiscriminati hanno determinato la scomparsa del bosco. La scarsa copertura vegetale, associata alle pendenze, talvolta elevate, hanno, pertanto, innescato vasti e diffusi fenomeni erosivi i cui effetti risultano accentuati dove i valori delle pendenze sono elevati e particolarmente evidenti in alcune aree fino ad arrivare alla messa a nudo dei substrato geologico. Il territorio si presenta segnato da profonde incisioni sede di ruscelli a regime, torrentizio, spesso violento, in concomitanza forti precipitazioni che determinano anche frane e scoscendimenti pur modesti lungo le sponde.