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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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XI Convegno Nazionale sulla Biodiversità
insetti su fiore di Cisto di Montpellier - foto A. Chiaramida
09.06.2016

MATERA - 9 E 10 GIUGNO 2016
L'XI Convegno Nazionale sulla Biodiversità vuole essere una prosecuzione nel tempo di un dibattito e di un confronto tra ricercatori ed istituzioni pubbliche e private sul tema della gestione, monitoraggio e salvaguardia della Biodiversità.
In particolare, alla luce delle ultime ricerche e innovazioni scientifiche, verranno messe in risalto le interrelazioni che legano la Biodiversità del territorio con le filiere agro-alimentari ed i servizi eco-sistemici.
Di fatto, l'XI Convegno sulla Biodiversità, potrà rappresentare l'occasione di un bilancio delle attività svolte sulla Biodiversità nei vari Progetti di Sviluppo Regionali (PSR) e l’opportunità di conoscere lo stato dell’arte sulla sostenibilità delle ricerche relative alle intensificazioni colturali e gli allevamenti animali.

Il Convegno avrà la durata di due giorni e sarà organizzato in cinque sessioni e una tavola rotonda. Per ciascuna sessione è prevista una relazione di apertura su invito, a cui seguiranno comunicazioni orali (a scelta del comitato scientifico), ed a seguire, nella stessa sessione, la presentazione dei poster (a cura dei referee) ed una sintetica discussione con gli autori.

L'agenzia Forestas partecipa con una presentazione dal titolo "Approccio integrato per la conservazione in situ ed ex situ delle specie forestali di interesse conservazionistico presenti nei territori gestiti dall'Agenzia FOrestale REgionale per lo Sviluppo del Territorio e dell'Ambiente della Sardegna (FoReSTAS)"
Lavoro quinquennale che nasce nel 2009 in collaborazione l'Università di Cagliari - dipartimento di scienze della vita dell'ambiente e ha come prospettiva la Conservazione delle specie forestali di interesse conservazionistico presenti nei territori gestiti dall'ex Ente Foreste.

In particolare il progetto ha permesso di studiare e monitorare le popolazioni in situ e di raccogliere, conservare e studiare il germoplasma delle unità tassonomiche selezionate, secondo tre principali azioni:

1 - Selezione delle specie, studio e monitoraggio delle popolazioni e azioni di conservazione in situ - Tabella con le 20 unità tassonomiche forestali d'interesse conservazionistico.

2 - Raccolta, conservazione ex situ e studio del germoplasma. Conservazione a lungo termine (minimo 80-100 anni), presso la Banca del Germoplasma della Sardegna (BG-SAR), di una collezione di semi vitali utilizzabile in qualsiasi momento per interventi di recupero o rinforzo delle popolazioni.

3 - Divulgazione dei risultati e formazione del personale dell'Ente Foreste.

Le attività del progetto sono state presentate in numerosi convegni e manifestazioni a carattere locale, nazionale ed internazionale. Il progetto ha portato alla pubblicazione di articoli scientifici su riviste specializzate nazionali ed internazionali.

In collaborazione con l’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna, è stato realizzato un intervento specifico su Gentiana lutea, specie della Direttiva Habitat, che ha portato alla reintroduzione della pianta in un’area a monte Genziana – Talana.

Prospettive future
• Aumentare il livello di conoscenza sulle specie endemiche, minacciate o di interesse fitogeografico;
• Conservare ex-situ ed in-situ specie endemiche, minacciate e a rischio di estinzione, in particolare sfruttando la rete dei vivai conservativi;
• Moltiplicare le specie minacciate per futuri interventi di reintroduzione e/o rinforzo popolazionale;
• Supportare la ricerca e lo sviluppo delle attività di studio condotte da Università e centri di ricerca;
• Supportare gli interventi attivi di conservazione in situ per specie e/o popolazioni con grave rischio di estinzione;
• Diffondere le conoscenze e stimolare il dibattito sulla conservazione della biodiversità delle specie spontanee della flora della Sardegna

Collegamenti esterni
- Link alla pagina ufficiale del convegno