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TEMA: delegazione della DGPC a Salisburgo propone esercitazione “full scale” in Sardegna

03/02/2024

Il 1° e 2 febbraio scorsi, si è svolto, all’Università di Salisburgo, il quarto meeting del progetto europeo TEMA (Trusted Extremely Precise Mapping and Prediction for Emergency Management), all’interno del programma di ricerca e innovazione HORIZON della durata di 48 mesi.

All’incontro ha preso parte una delegazione della Direzione Generale della Protezione Civile della Regione Sardegna (in quanto partner del progetto come "end user” - utilizzatore finale), insieme agli altri 19 partner, provenienti da Austria, Belgio, Finlandia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi e Spagna.

L'obiettivo del progetto è quello di migliorare la gestione dei disastri naturali (Natural Disaster Management), come incendi e alluvioni, creando una piattaforma innovativa utile a gestire e prevedere le situazioni di emergenza causate da fenomeni estremi, i cui potenziali beneficiari saranno principalmente le Agenzie di Protezione Civile e i primi soccorritori. Nello specifico si prevede la validazione del sistema attraverso una serie di test pilota in vari Paesi europei, uno dei quali si svolgerà in Sardegna.
Per questo, gli interventi tecnici effettuati dal gruppo di lavoro della Direzione Generale della Protezione Civile hanno riguardato principalmente la proposta dell’impianto esercitativo da proporre nel territorio sardo.

Il partenariato sta affrontando temi di ricerca innovativi nell'ambito della gestione intelligente di nodi “edge” situati in prossimità di possibili aree di disastro naturale, in grado di creare infrastrutture di comunicazione immediata (droni autonomi, stazioni meteorologiche di nuova generazione, telecamere e sensori dotati di nuovi algoritmi di intelligenza artificiale, interconnessi tra loro), in particolare attività riguardanti l'infrastruttura decentralizzata federata “edge-to-cloud continuum” per una distribuzione dinamica di modelli di calcolo e intelligenza artificiale su una vasta area colpita.

I lavori della prima giornata sono stati aperti da Ioannis Pitas, coordinatore del progetto, e professore dell’Università Aristotele di Salonicco, che ha illustrato i progressi fatti finora e le specifiche degli algoritmi per l’analisi dei dati estremi da utilizzare nella progettazione del sistema TEMA.

Gli end user, durante la seconda giornata, hanno discusso sui casi di studio che saranno realizzati nelle varie aree pilota. In particolare, la Sardegna ha presentato la propria proposta per la realizzazione di un’esercitazione “full scale” in cui sarà testato il prototipo della tecnologia realizzata.
A conclusione della due giorni i delegati hanno visitato il laboratorio interattivo di geo-informatica dell’Università di Salisburgo.

Vistia il sito del progetto Tema

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