
Dichiarazione stato di emergenza regionale per deficit idrico
30/07/2024
Con Deliberazione n. 27/1 del 30 luglio 2024, la Giunta regionale ha dichiarato lo stato di emergenza regionale per deficit idrico fino al 31 dicembre 2024. Successivamente, è stata emanata l’Ordinanza della Presidente del 2 agosto 2024, n.7 nella quale si delega il Direttore generale della protezione civile della Regione Sardegna al coordinamento degli interventi di protezione civile per fronteggiare l’emergenza.
L’intero territorio regionale è infatti interessato da un lungo periodo di siccità, causato dalle scarse precipitazioni degli ultimi anni, dalla notevole riduzione dei deflussi superficiali e conseguentemente delle riserve idriche, e della capacità di ricarica delle falde più superficiali. Gli effetti di questa situazione sono aggravati anche dalle diffuse criticità strutturali degli impianti e della rete di distribuzione idrica e dagli interventi di manutenzione straordinaria in atto sulla stessa.
Dall’analisi dei singoli sistemi idrici, effettuata attraverso l'indicatore di stato per il monitoraggio e il preallarme della siccità, l'intera isola nel mese di giugno 2024, si trova in una condizione di "pericolo" o "allerta", con un valore dell'indicatore di stato delle risorse invasate in relazione alla domanda allacciata pari a 0,23 con situazioni locali che si trovano al “livello di emergenza”, cioè inferiori a 0,15.
La Direzione generale della protezione civile, solo nel mese di luglio, ha fornito supporto a 16 Amministrazioni comunali attraverso i mezzi dell’Agenzia Forestas e dei Volontari, per un totale di 108 interventi.
Nella Deliberazione si dà mandato alle Direzioni generali dell’Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna, dei Lavori pubblici, della Protezione civile e dell’Agricoltura e Riforma agropastorale, ciascuna per quanto di competenza, di predisporre specifica relazione tecnico-illustrativa necessaria per attivare, qualora ne ricorressero i presupposti, la richiesta per dichiarazione dello stato di emergenza nazionale al Presidente del Consiglio dei Ministri.