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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

La "colonna sarda" della Protezione civile parte in Abruzzo

La colonna mobile della Regione partirà oggi, 15 aprile, alle 18 dal porto di Cagliari e sbarcherà a Civitavecchia alle ore 8 della mattina successiva: da qui il contingente sardo raggiungerà via terra l'Abruzzo. Non solo uomini e mezzi nella nave della Tirrenia che li porterà a destinazione, ma anche celle frigo cariche dei prodotti regionali messi a disposizione dalla Federazione regionale della Coldiretti della Sardegna.

La Protezione civile regionale ha ricevuto il 14 aprile la richiesta di attivazione della colonna mobile per l'emergenza sismica in Abruzzo. La missione assegnata, dal Dipartimento della Protezione Civile, alla Sardegna è quella di gestire i campi già allestiti ad Acciano e a Camarda, quest'ultimo ospita 500 abitanti . L'assessore regionale della Difesa dell'ambiente Emilio Simeone spiega:"Eravamo pronti da giorni e i nostri uomini della Protezione Civile, nonché i volontari del contingente, si sono liberati da qualunque impegno per tenersi pronti per la partenza. Finalmente è arrivata la chiamata da Roma e possono partire e portare il nostro aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto".

La colonna regionale è dotata di due cucine da campo in grado di preparare 300 pasti all'ora, sono 4 i capannoni da adibire come locali mensa per un totale di 640 posti a sedere, due celle frigo consentiranno la conservazione delle derrate alimentari. La prima partenza è stata strutturata in funzione della missione assegnata ed è composta da 80 persone di cui 7 tra funzionari del Servizio Regionale di Protezione Civile e delle Province di Cagliari, Carbonia Iglesias e Medio Campidano, per l'unità di coordinamento , oltre 73 i volontari delle associazioni di protezione civile provenienti da queste tre province.

La durata dell'intervento della colonna mobile non è stata predeterminata e probabilmente si protrarrà per più settimane, pertanto verrà previsto un avvicendamento consentendo alle restanti Province dell'isola e alle associazioni presenti nei relativi territori, di contribuire alle operazioni di assistenza alla popolazione colpita dal violento sisma.

Insieme alle cucine partiranno i moduli logistici che consentono l'autonoma sistemazione del personale componente la colonna, ed in particolare 7 tende pneumatiche, 4 tende classiche, 2 autobotti per il trasporto di acqua potabile, 2 moduli servizi igienici, un ufficio di coordinamento mobile, 4 torri faro con gruppi elettrogeni. "Siamo attrezzati di tutto quel che serve per dare ristoro alle persone costrette a vivere nei campi-ha concluso Simeone-. Sono sicuro che i nostri ragazzi faranno del loro meglio"