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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Qualità dell'aria a febbraio 2010

centralina
Preliminarmente si segnala che, in base al DM 60/2002, i limiti orari e annuali per il biossido di azoto (NO2) e annuali per il benzene (C6H6), i cui valori erano "guidati", negli anni precedenti, dall'applicazione dei relativi margini di tolleranza, raggiungono nel 2010 il valore normativo prefissato. Pertanto a partire da quest'anno, i limiti che entrano in vigore sono, per il benzene, media annuale di 5 microgrammi per metrocubo, e per il biossido di azoto, media oraria di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte all'anno e media annuale di 40 microgrammi per metrocubo.

Nella Provincia di Cagliari - Zona Sarroch, dall'analisi dei dati di febbraio, si evidenzia un miglioramento rispetto ai mesi precedenti. In particolare nella CENSA3 (Sarroch – Via Rossini), si riscontra un contenimento dei livelli di benzene (C6H6) e di polveri sottili (PM10).
In relazione all’anidride solforosa (SO2) i valori orari massimi sono stati registrati dalla centralina CENSA2 (Sarroch – Palestra) con un valore massimo di 50 microgrammi per metrocubo. La normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metrocubo non debba essere superata per più di 24 volte per anno civile. Le massime medie giornaliere di SO2 sono state, invece, non superiori a 7 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo da non superare più di 3 volte in un anno civile.
Il biossido di azoto (NO2) ha manifestato i valori orari massimi presso la centralina CENSA1 (Sarroch – Guardia di Finanza), con valori inferiori a 82 microgrammi per metrocubo (il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile).
In relazione alle polveri sottili (PM10) ci sono stati complessivamente 8 superamenti della media giornaliera, di cui 5 nella centralina CENSA3 (Sarroch – Via Rossini), con un valore massimo di 66 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile).
L'idrogeno solforato (H2S) ha raggiunto il valore massimo orario di 58 microgrammi per metrocubo nella postazione CENSA1. La media giornaliera massima è stata di 8 microgrammi per metrocubo, nella stessa centralina, a fronte di un limite di legge fissato a 40 microgrammi per metrocubo.
Per quanto concerne il benzene (C6H6), i valori hanno una media mensile massima di 1,9 microgrammi per metrocubo nella CENSA9 (Sarroch – Villa d’Orri). La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo.
Sinteticamente si può concludere che la qualità dell'aria, nella zona di Sarroch, nel mese di febbraio è stata mediamente accettabile.

Nella Provincia di Cagliari - Zona Macchiareddu, le medie orarie massime dell’anidride solforosa (SO2) hanno raggiunto i 223 microgrammi per metrocubo nella centralina CENAS6 (Macchiareddu 5° strada c.3). Si rammenta che la normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 24 volte per anno civile. Le massime medie giornaliere di SO2 sono state, invece, di 36 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo.
Il biossido di azoto (NO2) ha manifestato i valori orari massimi presso la centralina CENAS6, con valori inferiori a 78 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo da non superare più di 18 volte nell’anno civile
Le polveri sottili (PM10) hanno mostrato i valori più elevati della media giornaliera nella centralina CENAS6, con un valore massimo di 39 microgrammi per metrocubo nella. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile.
Mediamente la qualità dell'aria può essere considerata accettabile.

Nella Provincia di Carbonia-Iglesias, in relazione all'anidride solforosa (SO2) i valori orari massimi sono stati registrati dalla centralina CENPS7 (Portoscuso – Via 1° Maggio) col valore massimo di 113 microgrammi per metrocubo. La normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metrocubo non debba essere superata per più di 24 volte per anno civile. Le massime medie giornaliere di SO2 sono state, invece, di 28 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo da non superare più di 3 volte in un anno civile.
Il biossido di azoto (NO2) ha mostrato valori orari massimi di 80 microgrammi per metrocubo, nella centralina CENPS7 (Portoscuso – Via I° Maggio), a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10) ci sono stati complessivamente 4 superamenti della media giornaliera, di cui 3 nella centralina CENPS7, con un valore massimo di 66 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile).
La media mensile del benzene (C6H6) è di 1,6 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo).
In conclusione la qualità dell'aria, nel mese di febbraio, è stata accettabile.

Nella Provincia del Medio Campidano, l'andamento del biossido di azoto (NO2) ha evidenziato valori orari massimi di 68 microgrammi per metrocubo, presso la centralina CENNM1 (Nuraminis – Hotel Garden), a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
Le polveri sottili (PM10) hanno mostrato i valori più elevati della media giornaliera nella centralina CENSG2 (San Gavino - Caseificio), con valori massimi inferiori a 49 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile).
Si evidenzia, visti i valori generalmente contenuti, che la qualità dell'aria può senz'altro considerarsi buona.

Nella Provincia di Oristano, nel centro urbano di Oristano, si evidenzia che il biossido di azoto (NO2) ha mostrato i valori orari massimi presso la centralina CENOR1 (Oristano – Via Cima), con un valore di 155 microgrammi per metrocubo; il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell’anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10) ci sono stati complessivamente 13 superamenti della media giornaliera, con un valore massimo di 71 microgrammi per metrocubo sia nella CENOR2 (Oristano – Via Fondazione Rockfeller) che nella CENOR1. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile.
Sinteticamente si può concludere che la qualità dell'aria, nella zona di Oristano, nel mese di febbraio, è stata mediamente accettabile.

Nella Provincia di Nuoro, nelle centraline situate a Nuoro città, il biossido di azoto (NO2) ha mostrato i valori orari massimi presso la centralina CENNU2 (Nuoro – Ex Omni), con un valore di 113 microgrammi per metrocubo (il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile).
La media mensile del benzene (C6H6) è di 1,3 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo).
Per quanto riguarda gli altri inquinanti i valori sono molto contenuti.
La qualità dell'aria a Nuoro è stata generalmente buona.

Nella Provincia di Nuoro - Zona Ottana, per quanto riguarda il biossido di azoto (NO2), le medie orarie hanno avuto picchi fino a 39 microgrammi per metrocubo, nella centralina CENOT3 (Ottana - Sa Serra). Il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
La media mensile del benzene (C6H6) è stata di 1,8 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo).
Per quanto riguarda gli altri inquinanti i valori sono generalmente contenuti.
Si può affermare che la qualità dell'aria è stata buona.

Per quanto riguarda le centraline delle Province di Sassari e Olbia-Tempio, in occasione dell'avvicendamento contrattuale dei soggetti esterni che curano il servizio di manutenzione della rete di monitoraggio, si è provveduto al riassetto della strumentazione e alle verifiche funzionali previste periodicamente. Pertanto nel mese di febbraio sono disponibili serie parziali di dati, per lo più riferiti all'ultima decade, non sufficienti per esprimere un giudizio complessivo sulla qualità dell'aria.

Report mensili dei dati di qualità dell'aria nel mese di Febbraio 2010:
- Provincia di Cagliari - zona Macchiareddu [file.pdf]
- Provincia di Cagliari - zona Sarroch [file.pdf]
- Provincia di Carbonia-Iglesias [file.pdf]
- Provincia del Medio Campidano [file.pdf]
- Provincia di Oristano [file.pdf]
- Provincia di Nuoro [file.pdf]