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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Qualità dell'aria ad aprile 2010

su sirboni
In via preliminare si segnala che in data 8 aprile è stata attivata la centralina di Tortolì, denominata CENTO1, e ubicata in zona Arbatax (unica centralina della Provincia dell'Ogliastra). I primi dati sono disponibili dal 9 aprile. I relativi dati giornalieri sono consultabili nella sezione "Report giornalieri dei dati di qualità dell'aria nelle Province di Nuoro e dell'Ogliastra".

Nella Provincia di Cagliari - Zona Sarroch, in relazione all'anidride solforosa (SO2) i valori orari massimi sono stati registrati dalla centralina CENSA2 (Sarroch – Palestra) con un valore massimo di 71 microgrammi per metrocubo. La normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metrocubo non debba essere superata per più di 24 volte per anno civile. Le massime medie giornaliere di SO2 sono state, invece, non superiori a 10 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo da non superare più di 3 volte in un anno civile.
Il biossido di azoto (NO2) ha manifestato i valori orari massimi presso la centralina CENSA1 (Sarroch – Guardia di Finanza), con valori inferiori a 85 microgrammi per metrocubo (il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile).
In relazione alle polveri sottili (PM10) i valori massimi giornalieri sono stati registrati nella centralina CENSA3 (Sarroch – Via Rossini), con un valore massimo di 44 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile).
L'idrogeno solforato (H2S) ha evidenziato i valori massimi nella postazione CENSA1 col valore massimo di 24 microgrammi per metrocubo. La media giornaliera massima è stata di 4 microgrammi per metrocubo, nella stessa centralina, a fronte di un limite di legge fissato a 40 microgrammi per metrocubo.
Per quanto concerne il benzene (C6H6), i valori hanno una media mensile massima di 1,6 microgrammi per metrocubo. La normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo.
Sinteticamente si può concludere che la qualità dell'aria, nella zona di Sarroch, nel mese di aprile è stata mediamente accettabile.

Nella Provincia di Cagliari - Zona Macchiareddu, le medie orarie massime dell'anidride solforosa (SO2) hanno raggiunto i 202 microgrammi per metrocubo nella centralina CENAS6 (Macchiareddu – 5° strada c.3). Si rammenta che la normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 24 volte per anno civile. Le massime medie giornaliere di SO2 sono state, invece, di 62 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo.
Il biossido di azoto (NO2) ha manifestato i valori orari massimi presso la centralina CENAS8 (Macchiareddu – Dorsale Consortile), con valori inferiori a 70 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo da non superare più di 18 volte nell'anno civile
In relazione alle polveri sottili (PM10) si è registrato un superamento della media giornaliera, con un valore di 54 microgrammi per metrocubo nella CENAS8. La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile.
Mediamente la qualità dell'aria può essere considerata accettabile.

Nella Provincia di Carbonia-Iglesias, in relazione all'anidride solforosa (SO2) i valori orari massimi sono stati registrati dalla centralina CENPS2 (Portoscuso – Eca de Chiccu Sedda) col valore massimo di 87 microgrammi per metrocubo. La normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metrocubo non debba essere superata per più di 24 volte per anno civile. Le massime medie giornaliere di SO2 sono state, invece, di 18 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo da non superare più di 3 volte in un anno civile.
Il biossido di azoto (NO2) ha mostrato valori orari massimi di 53 microgrammi per metrocubo, nella centralina CENPS7 (Portoscuso – Via I Maggio), a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10) i valori massimi della media giornaliera sono stati misurati presso la postazione nella CENPS7 col valore di 40 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile).
La media mensile del benzene (C6H6) è di 0,9 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo).
In conclusione la qualità dell'aria, nel mese di aprile, è stata accettabile.

Nella Provincia del Medio Campidano, l'andamento del biossido di azoto (NO2) ha evidenziato valori orari massimi di 64 microgrammi per metrocubo, presso le centraline CENNM1 (Nuraminis – Hotel Garden) e CENVS1 (Villasor – Is Arenas), a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10) si è registrato un superamento della media giornaliera, con un valore di 53 microgrammi per metrocubo nella CENSG2 (San Gavino – Caseificio). La normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile.
Si evidenzia, visti i valori generalmente contenuti, che la qualità dell'aria può senz'altro considerarsi buona.

Nella Provincia di Oristano, nel centro urbano di Oristano, si evidenzia che il biossido di azoto (NO2) ha mostrato i valori orari massimi presso la centralina CENOR2 (Oristano – Via Fondazione Rockfeller), con un valore di 102 microgrammi per metrocubo; il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10) i valori massimi della media giornaliera sono stati misurati presso la postazione nella CENOR3 (Oristano – Via Cimarosa) col valore di 50 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile).
Sinteticamente si può concludere che la qualità dell'aria, nella zona di Oristano, nel mese di aprile, è stata mediamente buona.

Nella Provincia di Nuoro, nelle centraline situate a Nuoro città, il biossido di azoto (NO2) ha mostrato i valori orari massimi presso la centralina CENNU2 (Nuoro – Ex Omni), con un valore di 89 microgrammi per metrocubo (il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile).
In relazione alle polveri sottili (PM10) i valori massimi della media giornaliera sono stati misurati presso la postazione nella CENNU2 col valore di 27 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile).
La media mensile del benzene (C6H6) è di 1,0 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo).
Per quanto riguarda gli altri inquinanti i valori sono molto contenuti.
La qualità dell'aria a Nuoro è stata generalmente buona.

Nella Provincia di Nuoro - Zona Ottana, per quanto riguarda il biossido di azoto (NO2), le medie orarie hanno avuto picchi fino a 43 microgrammi per metrocubo, nella centralina CENOT3 (Ottana - Sa Serra). Il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
La media mensile del benzene (C6H6) è stata di 0,9 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media annuale non deve essere superiore a 5 microgrammi per metrocubo).
Per quanto riguarda gli altri inquinanti i valori sono generalmente contenuti.
Si può affermare che la qualità dell'aria è stata buona.

Si evidenziano i valori abbastanza contenuti delle polveri sottili (PM10) nelle postazioni di Siniscola e Arbatax (CENSN1 e CENTO1) rispettivamente con valori massimi della media giornaliera di 23 e 19 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile).

Nella Provincia di Sassari - centro urbano di Sassari, relativamente al biossido di azoto (NO2), i valori massimi della media oraria sono stati registrati nella centralina CENS13 (Sassari – Via Amendola), con un valore di 174 microgrammi per metrocubo. Il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10) i valori massimi della media giornaliera sono stati osservati presso la CENS13, col valore di 41 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile).
Per quanto riguarda gli altri inquinanti i valori sono generalmente contenuti.
Complessivamente la qualità dell'aria è stata accettabile.

In Provincia di Sassari - Zona Porto Torres, relativamente all'anidride solforosa (SO2), le medie orarie massime hanno raggiunto i 26 microgrammi per metrocubo nella centralina CENSS3 (Porto Torres – Bivio Rosario). Si rammenta che la normativa prevede che la media oraria di 350 microgrammi per metrocubo non debba essere superata per più di 24 volte per anno civile. Le massime medie giornaliere di SO2 sono state, invece, non superiori a 7 microgrammi per metrocubo, a fronte di un limite di legge fissato a 125 microgrammi per metrocubo da non superare più di 3 volte in un anno civile.
Il biossido di azoto (NO2) ha mostrato valori orari massimi, con valori massimi di 67 microgrammi per metrocubo, nella centralina CENSS3, a fronte di un limite normativo di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10) il valore massimo della media giornaliera è stato di 43 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile).
Complessivamente la qualità dell'aria è stata generalmente accettabile.

Nella Provincia di Olbia-Tempio - centro urbano di Olbia, in relazione al biossido di azoto (NO2) si registra un valore massimo di 121 microgrammi per metrocubo presso la centralina CENS09 (Olbia – Via D'Annunzio). Il limite normativo è di 200 microgrammi per metrocubo, da non superare più di 18 volte nell'anno civile.
In relazione alle polveri sottili (PM10) i valori massimi della media giornaliera sono stati misurati presso la postazione nella CENS09, col valore di 40 microgrammi per metrocubo (la normativa indica che la media giornaliera di 50 microgrammi per metrocubo non deve essere superata per più di 35 volte per anno civile).
Per quanto riguarda gli altri inquinanti i valori sono generalmente contenuti.
In conclusione la qualità dell'aria, a Olbia, nel mese di aprile è stata accettabile.


Report mensili dei dati di qualità dell'aria nel mese di aprile 2010:
- Provincia di Cagliari - zona Macchiareddu [file.pdf]
- Provincia di Cagliari - zona Sarroch [file.pdf]
- Provincia di Carbonia-Iglesias [file.pdf]
- Provincia del Medio Campidano [file.pdf]
- Provincia di Oristano [file.pdf]
- Province di Nuoro e dell'Ogliastra [file.pdf]
- Provincia di Sassari [file.pdf]
- Provincia di Olbia-Tempio [file.pdf]