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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Progetto GIRA: Istituzione di tre zone di pesca sperimentale

foto di Roberto Cadeddu - Trasposizioni (erano giochi da bambino)
Il 1 Aprile 2011 è stato approvato dall’Assessore dell'agricoltura e riforma agro-pastorale Contu il decreto di istituzione delle zone di ripopolamento sperimentale dell'astice (Homarus gammarus) e di gestione sperimentale del polpo comune (Octopus vulgaris) e del riccio di mare (Paracentrotus lividus).

Il decreto istitutivo, della durata di 24 mesi, permetterà di dare piena attuazione alle tre azioni di pesca sperimentale previste nel progetto GIRA - Gestione Integrata delle Risorse Alieutiche- promosso dall’Agenzia regionale Conservatoria delle Coste.

Il progetto GIRA è coordinato dall’Agenzia Conservatoria delle Coste con il supporto del Servizio Pesca dell’Assessorato Agricoltura e riforma Agro-Pastorale e la direzione scientifica del Com.Bio.Ma..Il progetto è sviluppato nell’ambito del programma di azioni del progetto CAMP Sardegna – Coastal Area Management Programme, si inserisce nella strategia di gestione più ampia integrata delle coste sarde e favorirne lo sviluppo sostenibile.

L’intento dell’Agenzia Regionale Conservatoria delle Coste è quello di realizzare delle azioni di sviluppo locale per la valorizzazione della risorsa nel territorio, attraverso la riqualificazione dei pescatori impegnati attivamente nel progetto e il coinvolgimento dei ristoratori locali nella creazione di un effettivo sbocco commerciale e nella promozione di una filiera corta.

La tutela della risorsa avrà diverse ricadute economiche e sociali sulle città di Castelsardo (ripopolamento sperimentale dell’astice), San vero Milis (gestione sperimentale del polpo comune) e Buggerru e Arbus (gestione sperimentale del riccio di mare).