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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Sardegna per l’avvio delle attività degli Osservatori regionali per la biodiversità.

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Il 28.11.2011 il Servizio Tutela della natura dell’Assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente ha sottoscritto il protocollo d’intesa con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) per dare avvio alle attività degli Osservatori regionali per la biodiversità ai fini dell’attuazione della Strategia Nazionale per la Biodiversità e per la realizzazione della Rete idonea a garantire un’attività coordinata a livello nazionale.

Con il protocollo d’intesa la Regione si è impegnata:

1. promuovere l’educazione, l’informazione e la comunicazione sulla biodiversità e sugli obiettivi della Strategia Nazionale per la Biodiversità, allo scopo di contribuire alla crescita della consapevolezza del valore intrinseco ed economico della biodiversità e dei servizi ecosistemici, sviluppando la responsabilità individuale e collettiva;

2. costituire, insieme alle altre Regioni e Province Autonome, la Rete degli Osservatori e/o Uffici regionali e/o provinciali per la biodiversità che avrà il compito di favorire il necessario coordinamento di tutte le iniziative di conservazione e uso sostenibile della biodiversità, dei servizi ecosistemici e di comunicazione, informazione ed educazione ambientale;

3. raccogliere, elaborare e trasmettere i dati necessari per la predisposizione dei Rapporti nazionali previsti dalle direttive Habitat e Uccelli, che saranno elaborati a livello nazionale dal MATTM con il supporto dell’ ISPRA;

4. sviluppare e sperimentare, con il supporto dell’ISPRA, un protocollo di monitoraggio dello stato di conservazione degli habitat e delle specie su tutto il territorio nazionale attraverso l’individuazione di criteri comuni per la raccolta, la gestione e l’elaborazione dei dati;

5. promuovere la costituzione di una rete di monitoraggio nazionale, basata su un sistema informativo georeferenziato, che metta in relazione tutte le conoscenze disponibili a livello regionale su habitat e specie.

Per l’avvio delle attività sopra indicate il MATTM trasferirà alla Regione la somma di € 20.000. Per gli anni successivi il MATTM si impegna a promuovere presso il Comitato paritetico per la biodiversità, istituito con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 6 giugno 2011, il reperimento delle risorse finanziarie necessarie per dare applicazione ai futuri adempimenti che scaturiscono dal protocollo d’intesa.
Per l’attuazione delle attività previste dal citato Protocollo, il Servizio Tutela della natura ha promosso una serie di iniziative inerenti il monitoraggio degli habitat e delle specie di importanza comunitaria e delle specie endemiche nonché proposto, su indirizzo dell’Assessore della difesa dell’Ambiente, l’istituzione dell’Osservatorio regionale quale struttura tecnica preposta al coordinamento delle attività di conservazione e di monitoraggio della biodiversità. L’Osservatorio regionale curerà i rapporti istituzionali con i competenti organi statali e il coordinamento delle funzioni tecnico-scientifiche a livello regionale al fine di perseguire gli obiettivi di salvaguardia e valorizzazione della biodiversità in Sardegna, come previsto dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia e di dare concreta attuazione alla Strategia Nazionale per la Biodiversità.
La composizione e le funzioni dell’Osservatorio regionale saranno definite tramite apposita deliberazione che a breve sarà portata all’attenzione della Giunta regionale e che, una volta approvata, consentirà di potenziare l’operatività del Servizio Tutela della natura agendo in stretta collaborazione con il MATTM, con il Servizio SAVI di questo Assessorato e con altri Enti in relazione ai rispettivi ambiti di competenza correlati alla biodiversità.

Consulta i documenti
Protocollo d'intesa tra il MATTM e la Regione Sardegna [file .pdf]