Acque sotterranee
L'Arpas effettua per conto della Regione Sardegna il monitoraggio delle acque sotterranee ai sensi del D.Lgs 152/2006. Il monitoraggio ha cadenza semestrale e comprende analisi quantitative (misure di portata di sorgenti e di livello piezometrico di pozzi) e qualitative (analisi chimiche di laboratorio e sul campo). Il monitoraggio è effettuato nelle circa 100 postazioni, dislocate nei 37 acquiferi significativi, della rete prevista nell'ambito delle attività del Piano di Tutela delle Acque.
Ad integrazione della rete regionale, nell'ambito delle attività del Piano di Monitoraggio e Controllo della Zona vulnerabile da nitrati di Arborea, è stata realizzata una rete locale delle acque sotterranee, costituita da 55 postazioni su pozzi, piezometri e canali di dreno o colatori la cui gestione è stata affidata ad Arpas.
Inoltre, sempre a livello locale, nella Provincia di Carbonia-Iglesias è in esercizio una rete di monitoraggio (pozzi e piezometri) delle acque di falda, come previsto dal Piano di disinquinamento dall'area ad elevato rischio di crisi ambientale del Sulcis, che comprende 5 Comuni della Provincia.
- Nuove tecnologie nel monitoraggio delle acque sotterranee
Ad integrazione della rete regionale, nell'ambito delle attività del Piano di Monitoraggio e Controllo della Zona vulnerabile da nitrati di Arborea, è stata realizzata una rete locale delle acque sotterranee, costituita da 55 postazioni su pozzi, piezometri e canali di dreno o colatori la cui gestione è stata affidata ad Arpas.
Inoltre, sempre a livello locale, nella Provincia di Carbonia-Iglesias è in esercizio una rete di monitoraggio (pozzi e piezometri) delle acque di falda, come previsto dal Piano di disinquinamento dall'area ad elevato rischio di crisi ambientale del Sulcis, che comprende 5 Comuni della Provincia.
- Nuove tecnologie nel monitoraggio delle acque sotterranee
