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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Allergie invernali, rilevato ritardo nella pollinazione del cipresso

Classica
14.03.2019

Il monitoraggio fenologico ed aerobiologico delle specie vegetali di rilevanza ambientale è fra i compiti istituzionali dell'ARPAS. Tra le specie di interesse allergologico una delle più importanti che fiorisce nei mesi invernali è il cipresso (Figura 1), il cui tradizionale uso paesaggistico, come frangivento, siepe e nei viali alberati, ne ha determinato la diffusione, in particolare, nelle aree urbane causando problemi di natura allergica nella popolazione sensibile ai pollini sia di cipresso sempreverde (Cupressus sempervirens L.) che di cipresso arizonica (Cupressus arizonica Greene). Il monitoraggio fenologico da parte dell'ARPAS a Sassari ed a Oristano ha mostrato nel 2019 un elevato ritardo sulla fioritura del Cupressus sempervirens (che normalmente si verifica fra fine gennaio e i primi giorni di febbraio) determinato principalmente dalle abbondanti piogge invernali, che hanno causato spesso condizioni di ristagno idrico, e dalle anomalie termiche, con un gennaio particolarmente rigido che ha ritardato lo sviluppo fenologico ed, in particolare, la fase di fioritura. In Figura 2 la mappa relativa ai dati di sommatoria termica in base 0 °C per il periodo dicembre 2018 - febbraio 2019, mostra come vi sia stato un netto ritardo termico lungo la fascia occidentale, spiegando i dati fenologici di Sassari ed Oristano, e valori in linea o un lieve anticipo in quella orientale. Nella zona di Nuoro, infatti, la Rete Fenologica Regionale ARPAS non ha osservato lo stesso ritardo fenologico riscontrato negli altri territori regionali. Considerando che la fioritura nelle aree collinari e montane avviene in genere con un certo ritardo rispetto alle aree costiere, si può affermare che nel corso della prima decade di marzo, anche a seguito del regime anticiclonico in corso, ci sia la massima diffusione media di pollini in tutta la Sardegna.

I dati di monitoraggio della stazione aerobiologica ARPAS relativa alla città di Sassari (http://www.sar.sardegna.it/servizi/bio/polline.asp) confermano l’incremento, ben oltre la media 2015-2018, della presenza di pollini aerodispersi di Cupressaceae-Taxaceae (Figura 3) dalla fine di febbraio, riconducibili presumibilmente al cipresso sempreverde, con un picco pari a circa 3113 p/m3 registrato il giorno 7 marzo (Figura 4). Tale valore rappresenta il secondo picco di pollinazione mai registrato dal Centro di Monitoraggio Aerobiologico di Sassari dopo quello rilevato il 1 febbraio 2016 (3164 p/m3). Un primo incremento nella curva di pollinazione delle Cupressaceae-Taxaceae è stato, comunque, registrato a inizio febbraio.

I dati aerobiologici a disposizione per l’areale di Sassari permettono, inoltre, di osservare un ritardo nella fioritura delle Cupressaceae-Taxaceae di fine febbraio-inizio di marzo di circa due settimane rispetto alla media del periodo 2015-2018, mentre un ritardo di circa 10 giorni è stato osservato nel primo picco di pollinazione di inizio febbraio.

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Figura 1: Classica "nuvola" di pollini di cipresso al momento dell'emissione. (Foto di repertorio scattata a Sassari dal Dipartimento Meteoclimatico per la Rete Fenologica Regionale ARPAS);
Figura 2: Anomalia delle sommatorie termiche in base 0 °C per il periodo dicembre 2018 – febbraio 2019 rispetto ai valori medi pluriennali (1995-2014);
Figura 3: Pollini di Cupressaceae-Taxaceae al microscopio ottico (ingrandimento 400X). (Foto Centro Aerobiologico di Sassari - ARPAS);
Figura 4: Concentrazioni medie giornaliere di pollini di Cupressaceae-Taxaceae per il 2019 e confronto con la media 2015-2018