Ultimo aggiornamento: 07.10.2024Il Centro Regionale Amianto (CRA) e il Laboratorio Geologico-petrografico del Dipartimento Geologico dell’ARPAS, hanno aderito al progetto di ricerca corrente 2020 dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna (IZS) dal titolo “
Ricerca di microplastiche in pesci allevati in Sardegna e contributo alla valutazione del rischio sanitario per il consumatore”.
Il Progetto, concluso nel 2023, è nato con lo scopo di identificare, quantificare e caratterizzare le microplastiche presenti nei pesci provenienti da allevamenti intensivi di maricoltura, al fine di acquisire dati epidemiologici sulla presenza e il livello di contaminazione da microplastiche.
Le Unità Operative impegnate nella ricerca sono state:
- l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna;
- l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sardegna-ARPAS;
- l'Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Medicina Veterinaria;
- il Laboratorio Nazionale di Riferimento per le biotossine marine-LNR.
L'ARPAS ha contribuito al progetto attraverso le le seguenti fasi di lavoro:
1. collaborazione con IZS sui protocolli adottati per le procedure di digestione dei tessuti dei pesci;
2. filtrazione delle soluzioni prodotte dall’Unita operativa IZS su opportune membrane filtranti;
3. analisi di immagine con conteggio e verifica dimensionale delle microplastiche presenti;
4. analisi in spettroscopia infrarosso in trasformata di Fourier accoppiata a microscopio (micro-FTIR) finalizzata all’identificazione delle diverse tipologie di microplastiche presenti.
Le attività eseguite durante lo svolgimento del progetto da parte dell'ARPAS hanno consentito di determinare, in collaborazione con l'Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sardegna, un protocollo di “digestione” che ha permesso di degradare i tessuti dei pesci e contemporaneamente ottenere dei “filtrati” sulle membrane in silicio utilizzabili per le analisi dirette in MicroFTIR. Questo risultato riveste un ruolo importante nella ricerca delle microplastiche nel biota in quanto permette l’analisi diretta delle microplastiche, con limitata manipolazione delle dispersioni ottenute con gli attacchi e conseguentemente una limitata perdita di eventuali microplastiche.
Documenti correlati::
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Relazione stato di avanzamento 12/2021 [file.pdf]-
Relazione stato di avanzamento 12/2022 [file.pdf]-
Relazione finale 12/2023 [file.pdf]-
La ricerca sulle microplastiche nelle acque marine della Sardegna [link]