Ultimo aggiornamento: 06.08.2024Il progetto
Aer Nostrum – Aria bene comune - avviato nel maggio 2020 e concluso nel mese di aprile 2023 - è stato realizzato da diversi partners quali Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure (capofila), Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Sardegna, Università degli Studi di Genova, Università degli Studi di Cagliari, Atmosud Var Sud Paca France, Qualitair Corse Corse‐du‐Sud: in tutto 7 soggetti che rappresentano le cinque regioni dell’area del Programma
Il progetto si collocava nell’Asse 3:
Miglioramento dell’accessibilità dei territori e della sostenibilità delle attività portuali nell’ambito del
Programma Interreg Marittimo 2014-2020, e nell’Obiettivo specifico:
- Migliorare la sostenibilità delle attività portuali commerciali contribuendo alla riduzione delle emissioni di carbonio.
- Migliorare la connessione dei territori e della sostenibilità delle attività portuali.
Le zone portuali rappresentano aree di rilevanza economica sottoposte a forti pressioni ambientali che rendono necessarie misure di tutela ambientale e sanitaria. La sfida condivisa è stata promuovere la riduzione delle emissioni inquinanti derivanti dalle attività portuali ed in particolare dalle navi.
Il progetto ha visto la realizzazione di un osservatorio transfrontaliero per il monitoraggio della qualità dell’aria nei porti, offrendo alle autorità portuali, compagnie di navigazione, capitanerie di porto e ai decisori politici, uno strumento di supporto decisionale innovativo specifico per le aree portuali. Tale strumento consentirà di delineare scenari di soluzioni realistiche di mitigazione degli impatti e di conseguenza di sviluppare delle strategie e modalità di intervento congiunte per migliorare la qualità dell’aria, conciliando le esigenze di sviluppo economico con la necessità di tutela dell’ambiente e della salute delle popolazioni residenti.
Il progetto Aer Nostrum è stato strutturato in cinque componenti: Gestione (M), Campagne di monitoraggio congiunte della qualità dell'aria (T1), Modellistica della qualità dell'aria (T2), Scenari di qualità dell'aria a seguito delle misure di mitigazione e governance (T3) e Comunicazione (C).
L’Arpas e l’Università di Cagliari, responsabili della Componente C-Comunicazione, hanno coinvolto, coadiuvato e coordinato gli altri partner nell’organizzazione delle attività di promozione del progetto e nel favorire la partecipazione degli utenti finali. La partecipazione di tutti i partner di Aer Nostrum è stata fondamentale per la corretta esecuzione delle attività di comunicazione di progetto, per carpire l’interesse dei principali stakeholder e per la sua corretta divulgazione in tutte le Regioni interessate. L’Arpas e L’Università di Cagliari hanno inoltre collaborato alla realizzazione di campagne di misura, con mezzo mobile e campionatori passivi, nei porti di Cagliari – Molo Sabaudo e di Olbia – Isola Bianca.
L’Arpas ha messo a disposizione dei partner del Progetto:
1) la banca dati del monitoraggio della qualità dell’aria ed emissioni;
2) l’esperienza nel monitoraggio in continuo di inquinanti atmosferici;
3) le valutazioni sulla qualità dell’aria;
4) l’esperienza nello studio degli effetti degli inquinanti atmosferici sulla salute umana (outdoor, indoor).
Il progetto ha permesso all’Arpas di approfondire la tematica dell'inquinamento dell’aria nelle aree portuali di Cagliari e Olbia e, su tale tema, di confrontarsi con altri soggetti esperti nel settore a livello nazionale e internazionale. Tali aspetti hanno rappresentato vantaggi importanti per l'Agenzia, che ha tra i suoi compiti istituzionali il controllo e il monitoraggio degli impatti sull'ambiente di numerose aree portuali in Sardegna.
L’attività dell’Arpas, congiuntamente ai partner del Progetto, mirava a concorrere ad uno sviluppo dell’economia portuale (traffico navale, cantieristica, turismo, attività industriali) in un’ottica di sostenibilità ambientale e tutela della salute umana, obiettivo fondamentale per aree interessate da zone costiere densamente popolate, che sovente costituiscono anche siti di notevole pregio artistico e che spesso confinano con aree di significativo interesse ambientalistico, esposte agli inquinanti che possono disperdersi anche a decine di chilometri di distanza dalla fonte emissiva.
L’evento conclusivo di progetto, durante il quale i partners si sono confrontati sui risultati ottenuti e sulle prospettive future, ha avuto luogo a Genova il 18 aprile 2023.
Documenti e link correlati
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Aer Nostrum - il progetto-
"Misurare per conoscere e agire" - Bastia, 8-9 novembre 2021-
"Giornata Mediterranea dell’Aria – I Porti" - Tolone, 27-28 aprile 2022-
"Progetto Aer Nostrum – Aria bene comune" - Relazione 2022-
"Cambia l’aria: Aer Nostrum e gli scenari futuri nelle città portuali" – Genova, 18 aprile 2023