Marrubiu. Denunciato per smaltimento di rifiuti con l’uso del fuoco
Il personale della Stazione forestale di Marrubiu ha accertato un’attività illegale di smaltimento di rifiuti speciali mediante incenerimento, denunciandone l’autore sorpreso in flagranza di reato.
Nella giornata del 3 febbraio, l’attenzione della pattuglia forestale era stata richiamata dalla presenza di un’intensa colonna di fumo nero, nella zona Pedemontana, nelle campagne di Marrubiu.
Individuato e raggiunto il luogo da cui originava il fumo, i Forestali vi hanno sorpreso un operaio edile intento a bruciare una grossa catasta di legname misto a materiale plastico, vetroresina e altro materiale di cantiere per un quantitativo di circa 10 mc.
La pattuglia ha immediatamente intimato all’uomo lo spegnimento del fuoco, il ripristino dello stato dei luoghi, imponendo al responsabile la differenziazione del materiale e lo smaltimento in apposite discariche.
L’autore del fatto è stato deferito all’Autorità giudiziaria e rischia la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro se si tratta di rifiuti pericolosi, in violazione all’art. 256 del D.lgs. 152/06 e all’art. 674 del C.P. per emissione di fumi nocivi.
L’incenerimento dei rifiuti in passato era una pratica alquanto diffusa in ambito agricolo e edile ma l’azione di prevenzione e contrasto, svolta dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna in questi ultimi anni, ha limitato fortemente tale attività, gravemente inquinante e nociva per la pubblica salute.
L’Assessore Regionale all’Ambiente, Gianni Lampis e il Comandante del Corpo Forestale, Antonio Casula, hanno espresso il più vivo apprezzamento per il lavoro svolto dal personale del Servizio Ispettorato di Oristano.
4 febbraio 2021
Nella giornata del 3 febbraio, l’attenzione della pattuglia forestale era stata richiamata dalla presenza di un’intensa colonna di fumo nero, nella zona Pedemontana, nelle campagne di Marrubiu.
Individuato e raggiunto il luogo da cui originava il fumo, i Forestali vi hanno sorpreso un operaio edile intento a bruciare una grossa catasta di legname misto a materiale plastico, vetroresina e altro materiale di cantiere per un quantitativo di circa 10 mc.
La pattuglia ha immediatamente intimato all’uomo lo spegnimento del fuoco, il ripristino dello stato dei luoghi, imponendo al responsabile la differenziazione del materiale e lo smaltimento in apposite discariche.
L’autore del fatto è stato deferito all’Autorità giudiziaria e rischia la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro se si tratta di rifiuti pericolosi, in violazione all’art. 256 del D.lgs. 152/06 e all’art. 674 del C.P. per emissione di fumi nocivi.
L’incenerimento dei rifiuti in passato era una pratica alquanto diffusa in ambito agricolo e edile ma l’azione di prevenzione e contrasto, svolta dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna in questi ultimi anni, ha limitato fortemente tale attività, gravemente inquinante e nociva per la pubblica salute.
L’Assessore Regionale all’Ambiente, Gianni Lampis e il Comandante del Corpo Forestale, Antonio Casula, hanno espresso il più vivo apprezzamento per il lavoro svolto dal personale del Servizio Ispettorato di Oristano.
4 febbraio 2021