Logo Regione Autonoma della Sardegna
IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Oristano: contrasto alla pesca abusiva

'
Il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale ha in atto stringenti servizi di vigilanza lungo le coste al fine di contrastare la pesca abusiva, intensificando il pattugliamento nelle aree sensibili e nelle zone tutelate.
A seguito dei diversi controlli il personale del NIPAF (Nucleo Investigativo Polizia Ambientale Forestale) unitamente a quello della Stazione Forestale di Marrubiu e dell’Unità Navale del Corpo Forestale di Oristano, nei giorni scorsi ha proceduto al sequestro amministrativo di circa 1000 ricci di mare.
La violazione è stata contestata in Località “Marceddì”, a carico di due pescatori non professionisti di Oristano e Marrubiu.

I ricci sottoposti a sequestro sono stati immediatamente liberati nelle acque del Golfo di Oristano, in quanto ancora vitali, così come disposto dalla normativa vigente.
Ai due pescatori, trovati in possesso di specifica attrezzatura da pesca ad uso professionale, sono state sequestrate 4 bombole da sub e sono state applicate sanzioni amministrative da 6000 Euro; è stata inoltre contestata la violazione al Decreto Covid (Decreto Legge del 12 marzo 2021) per aver violato il coprifuoco dalle 22 alle 05.

Ricordiamo che il calendario della pesca dei ricci di mare ha previsto l’apertura della pesca professionale il 16 novembre 2020 e la chiusura il 17 aprile 2021, con orario di pesca dalle 06 alle 14 e con esclusione della domenica.
Anche per la corrente stagione, la pesca dei ricci è riservata ai soli pescatori professionisti e dunque vige il divieto assoluto di pesca per i pescatori sportivi e ricreativi.

L’Assessore Regionale all’Ambiente Gianni Lampis ed il Comandante Generale del Corpo Forestale, Antonio Casula, rinnovano l’apprezzamento per l’attenzione posta dal Corpo Forestale nel contrasto alla pesca abusiva e in particolare quella dei ricci, preziosa risorsa oggetto di tutela e indice di biodiversità.

Oristano 26 03 2021