Si è tenuto oggi, 28 giugno 2022, nella sala congressi del T Hotel di Cagliari, l’evento finale dedicato al
progetto europeo MED-Star, finalizzato a potenziare le capacità di previsione, prevenzione e soppressione degli incendi nelle aree mediterranee di Francia e Italia, per proteggere e valorizzare le risorse ambientali, culturali e turistiche dello spazio marittimo.
La giornata di lavori odierna, dedicata nello specifico al tema del rapporto tra uomo e tecnologia nei sistemi di rilevazione degli incendi boschivi, è stata aperta dal
Direttore Generale della Protezione Civile Antonio Pasquale Belloi che ha portato i saluti di tutta la Direzione Generale e del
Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, assente per altri impegni istituzionali, e ha sottolineato l’importanza dell’evento che segna la fine di un percorso durato tre anni e che ha visto un grande impegno da parte della Protezione Civile Regionale e di tutta la Regione Sardegna, capofila del progetto.
“Med Star è un progetto molto ambizioso, ma è comunque collegato a uno degli obiettivi della Regione Sardegna, quello di utilizzare la tecnologia e in particolare l’intelligenza artificiale nella lotta agli incendi boschivi” ha continuato Belloi, auspicando che questo progetto abbia continuità che si concretizzi in un eventuale MED-Star 2. Il Direttore Generale ha poi continuato il suo intervento, parlando di quanto sia
importante per tutto il
sistema di Protezione Civile avvalersi delle
migliori tecnologie di intelligenza artificiale, affinché questa possa supportare tutti gli attori costantemente impegnati nella lotta antincendio boschivo, e di quanto le previsioni possano fare la differenza. A questo proposito il
capo di gabinetto dell'Assessorato della difesa dell'ambiente,
Emanuele Beccu ha parlato di come l'uomo insieme alla tecnologia possano davvero portare all'innovazione, compito della politica è trovare le risorse.
Anche il neo
Direttore Generale del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, Fabio Migliorati, dopo i saluti ha voluto sottolineare quanto i cambiamenti climatici stiano modificando anche le operazioni e i tempi della lotta agli incendi boschivi: tra
maggio e giugno sono stati percorsi dal
fuoco già 70 ettari di superficie boschiva, con
700 incendi per i quali sono stati necessari numerosi operatori sul campo e circa
400 ore di volo dei piloti impegnati nello
spegnimento. Il comandante Brigata ha evidenziato anche la necessità di utilizzare una
tecnologia user friendly, che possa essere utilizzata dai giovani operatori di FoReSTAS e Protezione Civile ma anche dagli operatori del CFVA, e dell’importanza di utilizzare un unico linguaggio tra gli operatori e il DOS.
Il dottor
Mallocci, direttore di servizio di
FoReSTAS ha invece esposto le
tre principali attività all’interno del progetto MED-Star, in particolare il
miglioramento delle vedette di avvistamento, della
piattaforma per la gestione degli incendi e la
riduzione del combustibile predisponente gli stessi. Mallocci ha parlato anche del progetto
MED-Foreste, direttamente collegato a MED-Star, un progetto sperimentale focalizzato nella zona di Alghero che prevede tagli fitosanitari, spalcature e riduzione della massa arbustiva, che potrebbe essere replicato anche in altre aree con vegetazione simile.
Per i
Vigili del Fuoco è poi intervenuto il
Direttore Regionale Marco Frezza, che ha evidenziato soprattutto l’importanza del lavoro in sinergia tra tutte le istituzioni coinvolte nell’AIB.
Dopo i saluti del direttore del servizio previsioni di
Arpas Alessandro Delitala e del
Vice Prefetto Andrea Leo, la mattinata, moderata dal
coordinatore del progetto MED-Star, il funzionario della Protezione Civile Regionale
Stefano Campesi, è stata poi completamente dedicata all’esposizione di idee e ipotesi progettuali che potessero rispondere alla domanda
“Che tecnologie possono aiutare l’uomo nella prevenzione e nella lotta antincendio?”, con interessantissimi
interventi di tipo tecnico tenuti dalla
Dr.ssa Francesca Giannetti, Ricercatrice dell’Università di Firenze, che ha parlato dello stato dell’arte relativo a dati, tecnologie e modelli disponibili, dal
Dr. Mario Elia, Ricercatore dell’Università di Bari, che ha mostrato come, dai dati telerilevati, si possano costruire dei modelli previsionali, e dal
Dr. Remo Bertani, che ha dedicato il suo intervento alla tecnologia nei processi di pianificazione in qualità di socio e responsabile del settore tecnico e promozionale della
RDM Progetti S.r.l., società fiorentina specializzata nella realizzazione di studi e servizi di consulenza e applicazione di soluzioni informatiche alla pianificazione e progettazione nel settore forestale, agricolo e ambientale.
Dopo la pausa pranzo, si è passati invece a
esempi pratici nell’acquisizione e gestione dei dati e a un
tavolo tecnico, tenuto dai relatori della mattinata e da altri relatori volontari, volto alla scoperta di
vantaggi, applicabilità e indagini sulla sostenibilità delle tecniche di telerilevamento applicate a
previsione,
prevenzione e
pianificazione nell'antincendio boschivo.
MED-Star è un progetto europeo, inserito nel quadro del PC IFM 2014-2020 e finalizzato a favorire la cooperazione tra le regioni francesi e italiane affacciate sul Mediterraneo come la Sardegna, nell’opera di preservazione e valorizzazione del proprio patrimonio naturale e culturale.
In particolare, l’obiettivo del Programma, nel quale si inserisce il progetto MED-Star, è quello di considerare come prioritari quegli investimenti, di natura pubblica, che consentano al sistema di protezione civile di reagire al meglio al problema del cambiamento climatico e ai rischi a questo connessi, come quello incendi, non focalizzandosi solo sulle capacità di reazione ai fatti in sé, ma anche su azioni proattive di prevenzione e pianificazione, da mettere in campo durante tutto l’arco dell’anno.