Con l’
Ordinanza di Protezione Civile n. 1 del 5 agosto 2024, “
Prime misure urgenti e delimitazione del territorio interessato dalla situazione di deficit idrico in atto nel territorio della Regione Sardegna", il Direttore generale della protezione civile ha approvato la
delimitazione dell’area interessata dall’emergenza di rilievo regionale, di cui all’art. 7, comma 4, della L.R. n. 3/1989 e ss.mm.ii., dichiarata con
Deliberazione della Giunta regionale n. 27/1 del 30 luglio 2024. Allegato all’ordinanza il documento “Elenco dei Comuni”, comprensivo della relativa cartografia, in costante aggiornamento.
I principali punti dell’ordinanza:Al fine di garantire l’approvvigionamento di acqua potabile delle utenze domestiche e/o delle aziende agro-zootecniche in crisi idrica, i
Comuni e i Consorzi di bonifica ricadenti nell’area interessata dall’emergenza di rilievo regionale
possono ricorrere alle procedure per l’affidamento del servizio di trasporto di acqua potabile con autobotti.
I
Comuni individuano le aziende agro-zootecniche in crisi idrica per le quali sia necessario provvedere all’
approvvigionamento idrico mediante autobotti (nelle more dell’attuazione del servizio di cui all’articolo 2 dell’Ordinanza) e lo
comunicano alla Sala Operativa Regionale Integrata – SORI, che attiva i
mezzi dell’Agenzia Forestas e delle Organizzazioni di volontariato di protezione civile, nella fascia oraria 6:00-10:00, secondo lo schema
“Attivazione del sistema regionale di protezione civile per approvvigionamento idrico con autobotti” (allegato B dell’ Ordinanza).
L’
approvvigionamento non è attivato nelle giornate in cui il “
Bollettino di Previsione di Pericolo di Incendio” prevede, per il Comune interessato, un
livello di pericolosità estrema (Codice Rosso), o una fase operativa di preallarme, nonché nei casi in cui il CFVA, attraverso i COP, ritenga prioritario l'impiego delle stesse autobotti nelle attività connesse alla campagna antincendi boschivi.
Elenco Comuni al 5 agosto 2024 (in costante aggiornamento)
Armungia, Assemini, Ballao, Bari Sardo, Benetutti, Budoni, Castiadas, Decimomannu, Decimoputzu, Domus de Maria, Dorgali, Escalaplano, Gairo, Galtellì, Girasole, Ilbono, Irgoli, Laconi, Lanusei, Loculi, Lodè, Loiri Porto San Paolo, Lotzorai, Lula, Monastir, Monti, Muravera, Nuoro, Olbia, Onanì, Onifai, Orani, Orosei, Orune, Ozieri, Perfugas, Posada, Riola Sardo, Samassi, San Basilio, San Gavino Monreale, San Nicolo' Gerrei, San Teodoro, San Vito, Sant'Anna Arresi, Sardara, Sarroch, Serdiana, Serramanna, Sestu, Siniscola, Sinnai, Talana, Telti, Tertenia, Torpè, Tortolì, Triei, Ulassai, Urzulei, Uta, Vallermosa, Villa San Pietro, Villagrande Strisaili, Villaputzu, Villasalto, Villasimius, Villasor, Villaspeciosa.
Comuni integrati al 7 agosto 2024Arzachena, Arzana, Barumini, Baunei, Cargeghe, Illorai, Loceri, Meana Sardo, Oliena, Olzai, Orroli, Osini, Perdasdefogu, Perdaxius, Settimo San Pietro, Siliqua, Teulada, Ussassai.
Consulta il documento aggiornato (nuovi Comuni con asterisco rosso)
Elenco Comuni aggiornato al 7 agosto Comuni integrati al 14 agosto 2024Alà dei Sardi, Berchidda, Bitti, Burcei, Cardedu, Dolianova, Jerzu, Mandas, Maracalagonis, Marrubiu, Nurri, Orgosolo, Padru, San Sperate, Sanluri, Sassari, Serrenti, Seui, Silius, Villacidro.
Consulta il documento aggiornato (nuovi Comuni con asterisco rosso)
Elenco Comuni integrato al 14 agosto 2024Comuni integrati al 23 agosto 2024Bultei, Quartucciu.
Consulta il documento aggiornato (nuovi Comuni con asterisco rosso)
Elenco Comuni integrato al 23 agosto 2024Consulta i documentiOrdinanza del Direttore Generale della Protezione Civile n.1 del 5 agosto 2024 Allegato A all'ODGPC del 5 agosto 2024Allegato B all'ODGPC del 5 agosto 2024Ordinanza della Presidente della Regione Sardegna n. 7 del 2 agosto 2024Deliberazione della Giunta Regionale n. 21/7 del 30 luglio 2024Dichiarazione stato di emergenza regionale per deficit idrico del 30/07/2024Con
Deliberazione n. 27/1 del 30 luglio 2024,
la Giunta regionale ha dichiarato lo stato di emergenza regionale per deficit idrico fino al
31 dicembre 2024. Successivamente, è stata emanata l
’Ordinanza della Presidente del 2 agosto 2024, n.7 nella quale
si delega il Direttore generale della protezione civile della Regione Sardegna al coordinamento degli interventi di protezione civile per fronteggiare l’emergenza.
L’intero territorio regionale è infatti interessato da un
lungo periodo di siccità, causato dalle
scarse precipitazioni degli ultimi anni, dalla
notevole riduzione dei deflussi superficiali e conseguentemente delle
riserve idriche, e della
capacità di ricarica delle falde più superficiali. Gli effetti di questa situazione sono aggravati anche dalle diffuse
criticità strutturali degli impianti e della rete di distribuzione idrica e dagli interventi di manutenzione straordinaria in atto sulla stessa.
Dall’analisi dei singoli sistemi idrici, effettuata attraverso l'indicatore di stato per il monitoraggio e il
preallarme della siccità, l'intera isola nel mese di giugno 2024, si trova in una condizione di
"pericolo" o "allerta", con un valore dell'indicatore di stato delle risorse invasate in relazione alla domanda allacciata pari a 0,23 con situazioni locali che si trovano al “livello di emergenza”, cioè inferiori a 0,15.
La
Direzione generale della protezione civile, solo nel mese di
luglio, ha fornito
supporto a 16 Amministrazioni comunali attraverso i mezzi dell’Agenzia Forestas e dei Volontari, per un totale di
108 interventi.
Nella Deliberazione si dà mandato alle Direzioni generali dell’Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna, dei Lavori pubblici, della Protezione civile e dell’Agricoltura e Riforma agropastorale, ciascuna per quanto di competenza, di predisporre specifica relazione tecnico-illustrativa necessaria per attivare, qualora ne ricorressero i presupposti, la richiesta per dichiarazione dello stato di emergenza nazionale al Presidente del Consiglio dei Ministri.