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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Il Centro per la conservazione delle biodiversità

macchia mediterranea
Il Centro per la conservazione della biodiversità è una struttura del Dipartimento di Scienze botaniche dell'Università di Cagliari per lo studio, la gestione e la conservazione della diversità vegetale in Sardegna e ha la sua sede a Cagliari, in viale Sant'Ignazio da Laconi.
La strategia perseguita dal centro è di conservare il più elevato numero di specie endemiche e d'interesse fitogeografico della Sardegna e dei principali sistemi insulari del Mediterraneo occidentale. Il Centro si prefigge di studiare dal punto di vista tassonomico, biosistematico ed ecologico le specie a rischio d'estinzione e di proporre le strategie più adeguate per la conservazione degli habitat in cui esse si trovano.

Fanno parte di tale struttura i laboratori, la banca del germoplasma, i campi sperimentali e le roccaglie della biodiversità. I laboratori di ricerca sono localizzati nell’Orto Botanico, dove vengono portate avanti tutte le ricerche di carattere floristico, biosistematico, geobotanico e cartografico. L’obiettivo principale della banca del germoplasma è quello di raccogliere, moltiplicare e gestire il materiale ereditario di tutte le specie vegetali endemiche, rare, minacciate o comunque di particolare interesse. I campi per la conservazione ex situ sono costituiti da un’area, suddivisa in diversi settori destinata alle diverse specie vegetali. Le roccaglie della biodiversità sono dei giardini rocciosi, creati, cioè, con lo scopo di ricreare in un Giardino o in un Orto Botanico le condizioni nelle quali si trovano in natura le piante che vivono in ambienti molto pietrosi. Per ulterioni informazioni sulle attività del centro è possibile visitare il sito www.ccb-sardegna.it.