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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi di Carbonio (INFC) Fase 3+

Misurazioni e verifica del vincolo
Dopo il corso di formazione tenutosi lo scorso settembre preso il “Rifugio la Madonnina” di Santu Lussurgiu, le 7 squadre del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale hanno dato il via alla nuova Fase dell’Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi di Carbonio, denominata 3+.
Questa volta i rilievi sono finalizzati alla stima del carbonio presente nei suoli forestali e nella lettiera, alla raccolta di dati sul legno morto e sulla rinnovazione e arbusti, già disponibili dalla terza fase Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi di Carbonio (INFC) Fase 3+, allo scopo di determinare la fitomassa in peso secco di queste componenti.
I rilievi integrativi (Fase 3+) riguardano un sottocampione di punti inventariali selezionati tra quelli di seconda fase INFC in modo casuale e stratificando il campione per categoria forestale e distretto amministrativo, analogamente a quanto fatto nella terza fase.
Ciascun punto di campionamento della Fase 3+ è stato localizzato al suolo con precisione ed è oggetto di tutti rilievi eseguiti in terza fase e di quelli integrativi della Fase 3+.
Diversamente dalla fase precedente i rilievi della Fase3+ richiedono anche il prelievo di alcuni campioni (rinnovazione/arbusti, legno morto, lettiera e suolo) sui quali vengono eseguite misure ponderali in campo e determinazioni fisiche e chimiche in laboratorio.
Per la raccolta di dati sulla lettiera, sul suolo organico e su quello minerale sono state individuate tre nuove sub-unità, costituite da piccole buche, opportunamente delimitate e scavate secondo un particolare protocollo.
Da queste vengono acquisiti i dati e i campioni di materiale che, a seguito delle analisi fisico-chimiche eseguite in laboratorio, permettono di ottenere una stima delle quantità di carbonio immagazzinato nel suolo.
I campioni raccolti in bosco (vegetali e pedologici), sono stati inviati ai laboratori CRA-MPF (Unità di ricerca per il monitoraggio e la Pianificazione Forestale) di Trento, CRA-ABP (Centro Ricerca per agrobiologia e la Pedologia) di Firenze.
Presso l’Unità MPF verranno eseguite le prove fisiche sui campioni di legno morto e di vegetazione, mentre il Centro ABP condurrà quelle su lettiera, orizzonti organico e minerale.
Le analisi chimiche necessarie per determinare le concentrazioni di carbonio nel suolo minerale e di carbonio e azoto nell’orizzonte organico e nella lettiera verranno eseguite dal centro di Ecologia Alpina di Trento.
Ad oggi, a livello regionale, su 91 punti assegnati sono stati convalidati e chiusi n. 47 punti.
I rilievi dovranno essere portati a termini entro il mese di febbraio 2009.

Consulta l'approfondimento sull'Inventario forestale nazionale e dei serbatoi di carbonio