Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Risorse idriche

risorse idriche
Per tutti i popoli l’acqua è un bene di fondamentale importanza, per i sardi essa ha sempre rappresentato una risorsa rara e preziosa, perché quasi sempre scarsa.


Il nostro territorio, specie negli ultimi dieci anni, ha affrontato periodi di emergenza idrica sia per le modeste precipitazioni, sia per gli elevati valori di evaporazione dovuti al clima e per una non piena consapevolezza, da parte degli Enti Gestori e della società civile, della necessità di amministrare tale risorsa in maniera integrata e accorta nel rispetto dei diversi usi cui era destinata.
I corsi d’acqua della Sardegna non hanno bacini particolarmente estesi, il Tirso, il Temo, il Coghinas, il Cedrino ed il Flumendosa costituiscono la rete fluviale più importante del territorio e rappresentano la fonte maggiore per l’approvvigionamento idrico che, allo stato attuale, è ottenuta principalmente tramite acque superficiali.

Come interviene la Regione
Nel mese di giugno del 1995, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, è stato dichiarato lo stato di emergenza idrica in Sardegna.
In tale Decreto si stabiliva la nomina di un Commissario Governativo per l’Emergenza Idrica, nella persona del Presidente della Regione e di sub Commissari, e si stanziavano risorse straordinarie per fronteggiare tale stato di emergenza.

Grazie a tale intervento si è giunti ad un uso più consapevole di tali risorse e sono stati programmati e realizzati, dall’Amministrazione regionale in collaborazione con gli Enti Locali e gli Enti Attuatori, progetti per l’uso ottimale delle acque, il ripristino della piena efficienza degli invasi, il completamento dei lavori relativi alle dighe, e si sono, inoltre, recuperate acque reflue ad uso irriguo.

Un’altra componente importante nel “governo” delle risorse idriche è l’Autorità d’Ambito della Regione Sarda, un consorzio obbligatorio tra le amministrazioni comunali e Provinciali, che è stato costituito il 25 settembre del 2003. Tale Consorzio provvede a organizzare il Servizio Idrico Integrato ( SII) che è l’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad esclusivo uso civile, nonché di fognatura e di depurazione delle acque reflue.
L’Autorità d’Ambito ha il compito di affidare il Sistema Idrico Integrato ad un Ente Gestore, provvedendo alla programmazione ed al controllo.