Urbanistica
L’Amministrazione regionale ha competenza primaria sulla pianificazione urbanistica in quanto ne definisce e verifica gli atti, studia, sperimenta e predispone strumenti di pianificazione regionale. Verifica la coerenza degli strumenti urbanistici adottati dagli Enti Locali rispetto al quadro normativo nazionale e regionale.
Il governo regionale ha posto al centro dei suoi programmi il rinnovamento delle regole di governo e gestione del territorio, con l’obiettivo di limitarne il consumo e valorizzare le specificità peculiari dell’ambiente e del paesaggio sardo.
Quali sono i programmi
Strumento essenziale sarà il nuovo Piano Paesaggistico Regionale (P.P.R.) che dovrà assicurare un’adeguata tutela e valorizzazione del paesaggio, soprattutto di quello costiero, e costituirà il principale strumento per lo sviluppo sostenibile della pianificazione territoriale.
Il P.P.R. sarà accompagnato da un sistema di nuove regole in cui le competenze urbanistiche saranno ripartite e coordinate tra le varie istituzioni (Regione, Province e Comuni) secondo ruoli e tematiche che tengano conto delle esigenze locali, idonee a garantire il governo del territorio in maniera trasparente, efficace e capace sia di fornire certezze al cittadino che di impedire abusi o cattivo uso del suolo con trasformazioni del territorio inadeguate.
A supporto dell’applicazione delle nuove regole e delle azioni di pianificazione vengono riordinate e riorganizzate le conoscenze del territorio attraverso il Sistema Informativo Territoriale Regionale (SITR), che coordina la condivisione e la diffusione del patrimonio informativo a valenza territoriale nonché consente uno scambio di conoscenze tra i diversi Enti Locali e Istituzioni.
Al fine di tenere sotto controllo le trasformazioni in atto sul territorio regionale sarà costituito un Osservatorio, che rappresenta uno strumento indispensabile per conoscere, analizzare e valutare le diverse azioni delle politiche urbanistiche e territoriali.