Credito agrario
Per raggiungere l'obiettivo dello sviluppo dell'agricoltura attraverso l'accesso al credito, l’Amministrazione sostiene lo sviluppo di organismi collettivi di garanzia, chiamati consorzi fidi, che rispettano i requisiti stabiliti dalla stessa legge.
Vengono infatti concessi ai consorzi fidi due tipi di contributi uno per l’attività di assistenza e consulenza tecnico finanziaria alle imprese agricole, sia quelle socie del consorzio che quelle non associate, l’altro per la formazione e l’integrazione del fondo rischi e del patrimonio di garanzia, destinati alla prestazione di garanzie per l’accesso al credito, solamente alle imprese socie del consorzio.
La Giunta regionale stabilisce i criteri di ammissione delle domande e le modalità di erogazione, l’ammontare dei contributi e le priorità di erogazione degli stessi oltre a indicare le regole che l’Amministrazione e i Consorzi devono seguire per il corretto utilizzo di tali finanziamenti.
L’Amministrazione regionale è autorizzata a concedere a favore dei Consorzi di difesa delle produzioni riconosciuti ( Legge n.364 del 1970), un contributo annuo sulle spese di assicurazione e di gestione che tali Consorzi sostengono per la tutela assicurativa di determinate colture (Legge n.185 del 1992).