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Artigianato artistico, regione Sardegna: firmata adesione a carta internazionale

Con la firma di oggi sul documento la Sardegna fa parte ufficialmente del nucleo di regioni italiane promotrici e sostenitrici della Carta, associatesi per sancire un impegno comune e coordinato nella valorizzazione del settore, da sempre fiore all’occhiello delle produzioni italiane e ambasciatore del made in Italy.
Gioielli sardi orecchini
CAGLIARI, 26 GENNAIO 2012 - Le produzioni dell'artigianato artistico concorrono a creare l'identità di un popolo, intesa come tradizioni, conoscenze e tratti distintivi che ne sanciscono la riconoscibilità e l’unicità. È uno dei concetti su cui si fonda la Carta internazionale dell’Artigianato artistico, cui la Regione Sardegna ha aderito stamane con la sottoscrizione del documento da parte dell’assessore dell’Artigianato Luigi Crisponi, avvenuta a Rho FieraMilano in occasione dell’inaugurazione del Macef, il Salone internazionale dell’arredamento della casa, prestigiosa vetrina semestrale delle eccellenze del settore.

La "Carta internazionale dell’Artigianato artistico" rappresenta base condivisa per la messa a punto di strategie per lo sviluppo, la valorizzazione, la tutela e la promozione a livello mondiale delle produzioni manifatturiere artistiche e tradizionali. Con la firma di oggi sul documento la Sardegna fa parte ufficialmente del nucleo di regioni italiane promotrici e sostenitrici della Carta, associatesi per sancire un impegno comune e coordinato nella valorizzazione del settore, da sempre fiore all’occhiello delle produzioni italiane e ambasciatore del made in Italy.

"L'adesione della nostra Regione alla Carta - afferma l’assessore Crisponi – rappresenta un passo importante che apre al confronto su problematiche e prospettive di un settore fondamentale per l’Isola. Intendiamo condividerne i contenuti nella prospettiva di un impegno che da ora ci accomuna ad altre regioni italiane, Paesi del Mediterraneo e di tutto il mondo, che da sempre hanno individuato nelle produzioni artigianali, tradizionali e artistiche, una fonte notevole di sviluppo economico, oltre che di conservazione e valorizzazione della propria storia. Gli artigiani sardi sono perfettamente in tema: la loro creatività e la loro arte manifatturiera, oltre che essere una risorsa economica per il territorio, esprimono il patrimonio identitario di un intero popolo. L’adesione potrà essere utile soprattutto alla valorizzazione delle micro - piccole imprese dell’artigianato artistico isolano che con la loro opera promuovono l’immagine della Sardegna”.

Il percorso della Carta, un atto che contiene al suo interno proposte di intervento basate su punti di forza e debolezza del settore, è iniziato nel 2009 con la presentazione ufficiale della Carta a Firenze, sono seguite tutta una serie di tappe culminate nel gennaio del 2011 con l’imprimatur internazionale a Parigi. Tuttora la Carta sta ricevendo costantemente riconoscimenti da parte delle Istituzioni, tra cui il patrocinio del Ministero dello Sviluppo economico italiano e quello del Commercio e Artigianato francese, e l’adesione delle più importanti realtà professionali operanti nel comparto a livello internazionale: per l’Italia, CNA e Confartigianato Imprese; per la Francia, ‘Atelier d’Art de France’; per il Giappone, la ‘Kyoto traditional Art and Crafts sponsorship Foundation’; per la Spagna, ‘Oficio y Arte’, la più importante associazione iberica di artigiani del settore artistico; per la Tunisia, l’Ufficio nazionale dell’Artigianato.

"Come chiaramente espresso anche nella Carta – aggiunge l’esponente della Giunta Cappellacci -, l’artigianato artistico ha un triplice valore: economico, perché crea un tessuto produttivo diffuso, costituito da microimprese; culturale, perché rappresenta un patrimonio unico, frutto di una tradizione secolare, depositaria di conoscenze materiali e immateriali; sociale, per il fortissimo radicamento nel territorio di riferimento e, di conseguenza, la salvaguardia delle tradizioni manifatturiere”. Le linee programmatiche della Carta si sviluppano su sette assi principali condivisi dai soggetti aderenti: comunicazione e promozione; internazionalizzazione e commercializzazione, ossia progetti specifici come partecipazione a fiere, saloni, negozi specializzati e gallerie (per quanto riguarda l’Isola, l’esempio più rilevante e imminente è l’apertura dei Sardegna Store a Roma, Milano e Berlino), ricerca e innovazione; formazione, intesa sia come rete di scuole di eccellenza che hanno l’artigianato artistico e tradizionale all’interno dei loro percorsi formativi, sia come costante aggiornamento su aspetti tecnico – produttivi artigianali; istruzione: obiettivo della Carta è costituire una storia dell’artigianato artistico nazionale e internazionale; turismo, l’artigianato artistico si configura come componente fondamentale dell’offerta turistica; musei: il sistema museale si prefigura come partner decisivo nello sviluppo e nella valorizzazione dell’artigianato artistico.