Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Artigianato, Crisponi: leggi 949 e 240 innovative e in linea con esigenze imprese

L’assessore regionale dell’Artigianato Luigi Crisponi, intervenendo ieri a un seminario promosso a Cagliari da CNA Sardegna, ha sottolineato l’importanza e l’efficacia delle leggi regionali 949 del '52 e 240 dell''81, che, grazie alla firma del 29 maggio scorso della convezione fra Regione Sardegna e Artigiancassa Spa, riprendono piena operatività (dopo un anno e mezzo di sospensione).
Artigianato-tappeti
CAGLIARI, 7 GIUGNO 2012 - "Si tratta di fondamentali strumenti di agevolazione creditizia con ampie e comprovate possibilità moltiplicative in termini di investimento, strumenti vantaggiosi e performanti che hanno mostrato nel tempo la loro rendita, e ora sono ulteriormente innovativi, in linea con le necessità delle imprese, puntando sulla semplificazione delle procedure amministrative e sulla compilazione e invio on line delle domande di agevolazione". Così l’assessore regionale dell’Artigianato Luigi Crisponi, intervenendo ieri a un seminario promosso a Cagliari da CNA Sardegna, ha sottolineato l’importanza e l’efficacia delle leggi regionali 949 del '52 e 240 dell''81, che, grazie alla firma del 29 maggio scorso della convezione fra Regione Sardegna e Artigiancassa Spa, riprendono piena operatività (dopo un anno e mezzo di sospensione). Le due leggi in favore delle imprese artigiane prevedono la concessione di contributi in conto interessi sui finanziamenti concessi degli istituti di credito per costruzione, acquisto, ampliamento e(o) ammodernamento dei laboratori, acquisto macchinari, attrezzature e autoveicoli industriali, costituzione di scorte, di materie prime semilavorate e analoghi benefici relativi alla quota in conto interessi riconducibile ai contratti di leasing.

Durante il seminario presidente e segretario di CNA Sardegna, Bruno Marras e Francesco Porcu, e il direttore commerciale nazionale di Artigiancassa, Francesco Simone, hanno tradotto in numeri l’efficacia delle due leggi regionali: negli ultimi 10 anni il numero delle operazioni attivate attraverso questi strumenti di agevolazione è stato di circa 8 mila, per le quali l’importo del finanziamento ammesso è stato di 280 milioni, il contributo regionale impegnato in queste operazioni a favore delle imprese artigiane di quasi 26 milioni, che ha generato un totale di investimenti realizzati pari a 386 milioni. Inoltre, l’operatività di questi strumenti di agevolazione ha creato 7776 nuovi posti di lavoro. "Praticamente con 1 euro di contributo – hanno spiegato se ne generano 15 di investimenti e con 3300 euro di contributi si crea un nuovo posto di lavoro". L’efficacia di 949 e 240 potrebbe avere un’ulteriore impennata grazie al restyling, deciso attraverso una delibera di Giunta regionale che ne ha modificato le direttive. Lo strumento ha procedure amministrative semplici e prevede, ora, l’inserimento (compilazione e invio) esclusivamente on line delle domande di agevolazione attraverso una piattaforma elettronica messa a disposizione da Artigiancassa, contenente la banca dati sulle imprese artigiane.

Nel suo intervento l’assessore Crisponi ha parlato a 360 gradi della crisi econonico – finanziaria che investe i settori produttivi, e in particolare il terziario: "Occorre snellire e 'sburocratizzare' le procedure – ha affermato – per poter utilizzare con oculatezza e rapidità le esigue risorse a disposizione, la crisi aiuta a cercare nuove strade per superarla. Nessuno si deve sentire ai margini della tempesta economica in cui ci troviamo, gli imprenditori sono dei veri e propri capitani coraggiosi che la affrontano. Dobbiamo prendere esempio dalla volontà di rinascita immediata, di non abbandonarsi allo scoramento, mostrata dagli imprenditori emiliani colpiti dal terremoto, dalla loro cultura del lavoro. Non si deve arretrare di un millimetro: tutti, istituzioni, rappresentanti di categoria e imprese, dobbiamo affrontare con fiducia le pesanti contingenze attuali e quelle future". Infine Crisponi ha messo in luce l’importanza dei consorzi fidi, altro strumento fondamentale (come testimoniato dalla grande operatività e resa, per esempio, di Artigiancassa), da sostenere e potenziare; ha fatto cenno al disegno di legge complessivo sull’artigianato, "già scritto e da condividere con i rappresentanti di categoria, associazioni e sindacati"; della tutela della professione; e, da ultimo, del rafforzamento del ruolo delle Camere di Commercio, nel momento in cui verranno meno istituzioni intermedie come le province.