Superamento del divario digitale, il 2° avviso per @ll-in
Al via la selezione dei soggetti ospitanti i centri di accesso pubblico. L’intervento mira a realizzare ulteriori Centri di accesso pubblico ai cittadini su tutto il territorio regionale, al fine di colmare i divari in materia di disponibilità, di accessibilità e di competenze digitali. Domande entro le ore 13 del 10 settembre 2012.
L’intento quello di proseguire nell’azione di creazione di una società inclusiva e dare attuazione alla linea di attività 1.1.3.a, l’attuale linea 1.1.2.c, denominata "Realizzazione sul territorio di luoghi di accesso ai servizi tecnologici (scuole, biblioteche, luoghi associativi), completando e consolidando i progetti già attuati", nell’ambito dell’obiettivo operativo 1.1.2 "Promuovere l’inclusione dei soggetti esclusi", prevista dal Por Fesr 2007-2013 Asse I – Società dell’informazione.
L’intervento "@ll-in" proseguendo sulla base dei risultati degli interventi Capsda e Sax-p, mira a realizzare ulteriori Centri di accesso pubblico ai cittadini su tutto il territorio regionale, al fine di colmare i divari in materia di disponibilità, di accessibilità e di competenze digitali.
La costruzione di una rete territoriale di Centri di accesso pubblico intende valorizzare la capacità di aggregazione e socializzazione dei soggetti pubblici e privati che nella loro attività coinvolgono in maniera particolare i ceti sociali meno abbienti e i soggetti più esposti al divario digitale sociale, culturale, generazionale e di genere. I destinatari finali dell’intervento sono tutte le categorie di soggetti a rischio di esclusione e, potenzialmente, tutti i cittadini del territorio regionale. La creazione di spazi assistiti consentirà, oltre alla necessaria alfabetizzazione informatica, la possibilità di accedere ai servizi online delle pubbliche amministrazioni da parte di cittadini e imprese.
Possono presentare domanda per la realizzazione di un Centro di accesso pubblico :
- province, comuni (per l’allestimento del Centro anche all’interno delle biblioteche), Asl e aziende ospedaliere;
- università;
- istituti scolastici statali e paritari, sedi di scuole elementari e medie inferiori;
- associazioni, fondazioni, centri anziani, cooperative sociali, aggregazioni religiose e patronati, etc., senza fini di lucro, costituite a scopi sociali, culturali, educativi, ricreativi, le cui attività sono rivolte sia ai soci che alla collettività.
Ogni Centro di accesso pubblico potrà beneficiare delle seguenti dotazioni:
- postazioni di lavoro con personal computer inclusive dei necessari arredi;
- lettori di smart card a microprocessore, compatibili CNS/CIE (uno per postazione);
- attivazione di una casella di posta elettronica certificata pec;
- un dispositivo per il controllo di accessi e uno switch collegati in rete e connessi a Internet mediante collegamento a banda larga, preesistente o da garantire alla data di attivazione del Centro con oneri a carico del proponente;
- un access point per consentire la connettività wireless degli utenti finali;
- una stampante di rete multifunzione.
I Centri dovranno consentire l’accesso ai servizi digitali avanzati delle pubbliche amministrazioni, la navigazione in Internet in maniera controllata, la possibilità di usufruire di tutte le periferiche previste nel Centro, l’utilizzo di piattaforme e-learning per la fruizione di corsi formativi.
Le domande di selezione dovranno pervenire a mano o tramite raccomandata o corriere entro le ore 13 del 10 settembre 2012, al seguente indirizzo:
Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato degli Affari generali, personale e riforma della regione
Direzione generale degli affari generali e riforma
Servizio dell'innovazione, progettazione, gare e contratti in ambito Ict
Via Posada s.n.c. - 09123 Cagliari
Per qualsiasi informazione gli interessati potranno contattare il numero telefonico: 070/6062759, fax 070/6066108 o inviare una e-mail all'indirizzo progetto-allin@regione.sardegna.it.
Consulta i documenti;
Informazione a cura dell'Urp della Presidenza