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Bruxelles, Spano alla task force Crpm sul clima e vertice Baleari su economia circolare e gestione rifiuti

"La Sardegna è ben consapevole delle proprie vulnerabilità territoriali e stiamo integrando le politiche di adattamento e mitigazione in tutti in settori isolani moltiplicando allo stesso tempo le iniziative per le zone costiere, le aree urbane e il patrimonio forestale - ha detto l'assessora Spano, citando il grande lavoro svolto sinora partendo dal livello nazionale -.
Cielo nuvoloso
Bruxelles, 23 maggio 2018 - Clima e misure di adattamento nel contesto insulare. Sono i temi affrontati, oggi a Bruxelles, dall'assessora della Difesa dell'ambiente, Donatella Spano, nel suo intervento alla task force della Crpm, la Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime. La Crpm, rete di cooperazione che coinvolge 160 regioni europee, ha lo scopo di tutelare le esigenze e gli interessi dei territori membri in ragione di potenziali svantaggi dettati dalla loro posizione geografica quali, ad esempio, la distanza dai centri economici e decisionali o la carenza di infrastrutture. Dopo il nuovo appuntamento in Sardegna di venerdì scorso con il Comitato europeo delle Regioni, si torna quindi a confrontarsi con l’Europa su temi centrali per il futuro dell'intero pianeta.

COOPERAZIONE E PROTAGONISMO LOCALE. "L'Europa ha ben chiaro il protagonismo dei livelli locali nelle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici, tematiche su cui la Sardegna continua a giocare un ruolo guida evidenziando a ogni occasione la necessità di una cooperazione multilivello per raggiungere l'obiettivo comune: la sfida si vince lavorando assieme", ha spiegato l'assessora Spano nell'incontro dedicato all’analisi degli impatti dei cambiamenti climatici nelle regioni marittime periferiche e al confronto sulle misure per indirizzare la prevenzione dei rischi correlati ai cambiamenti climatici per le zone interne e per le zone costiere.

I PROGETTI LOCALI ED EUROPEI. "La Sardegna è ben consapevole delle proprie vulnerabilità territoriali e stiamo integrando le politiche di adattamento e mitigazione in tutti in settori isolani moltiplicando allo stesso tempo le iniziative per le zone costiere, le aree urbane e il patrimonio forestale - ha proseguito Donatella Spano, citando il grande lavoro svolto sinora partendo dal livello nazionale -. Siamo impegnati come regione coordinatrice del Tavolo sulla Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. Anche nella redazione del Piano regionale di adattamento, e con il coordinamento del progetto Life Master Adapt, proponiamo esempi per integrare le politiche e gli strumenti per i settori strategici della nostra economia. Pensiamo anche alla salvaguardia delle nostre coste, che ci vede coinvolti anche all'interno di un importante progetto europeo come Maregot, o al progetto europeo Girepam per la tutela di habitat e ambiti marino-costieri". L'assessora Spano ha infine citato la più recente firma, lo scorso giovedì a Cagliari, della Carta di Bologna sulle azioni per la protezione e lo sviluppo sostenibile delle coste mediterranee.

INCONTRO CON LE BALEARI. Nel pomeriggio, nella sede degli uffici regionali di Bruxelles, ha poi incontrato l'assessore per l’Ambiente, l’agricoltura e la pesca delle Baleari, Vicenç Vidal Matas. Al centro del vertice lo scambio di buone pratiche di economia circolare e gestione dei rifiuti per le comuni problematiche che hanno Sardegna e Baleari, specialmente nei mesi di maggiore afflusso turistico. Si tratta del primo passo di un percorso di cooperazione tra i territori.

NUOVI APPUNTAMENTI. Anche in Sardegna proseguono i lavori sul tema del clima. Domani è in programma a Cagliari il quarto workshop del progetto europeo Life Master Adapt. Rivolto ai soli funzionari regionali che si confronteranno sui macro-obiettivi di adattamento da inserire nella pianificazione regionale, per gestire e anticipare i rischi da eventi naturali estremi da qui al 2030.