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Unità per Ottana, al via l’animazione territoriale per le imprese dei 24 Comuni. Paci: a novembre il bando da 4 milioni, questa zona può rinascere

"L’animazione territoriale ha un doppio obiettivo: informare le imprese del territorio di tutte le opportunità e gli strumenti a loro disposizione e, allo stesso tempo, raccogliere le loro indicazioni per individuare i settori migliori su cui indirizzare il bando, che deve essere perfettamente calibrato sulle esigenze e le caratteristiche del territorio", spiega l’assessore Paci.
Unità per Ottana - Paci
Ottana, 1 ottobre 2018 - Parola d’ordine, informare. Andare in ognuno dei 24 paesi coinvolti, chiamare gli imprenditori potenzialmente interessati, spiegare quali sono gli strumenti che la Regione mette a loro disposizione per rilanciare gli investimenti. È iniziato oggi, con l’assessore della Programmazione, Raffaele Paci, il percorso di animazione territoriale per le imprese all’interno del piano regionale “Unità per Ottana”, 8 tappe per i 24 paesi interessati, in vista del bando da 4 milioni di euro che sarà pubblicato dalla Regione entro novembre. Dopo la tappa di oggi a Ottana, la prima delle 8 programmate per tutto ottobre, l’animazione proseguirà a Teti, Orani, Macomer, Gavoi, Mamoiada, Bolotana e Ovodda. Con l’assessore Paci, coordinatore dell’Unità per Ottana, erano presenti il presidente della Camera di Commercio di Nuoro, il sindaco di Ottana, Franco Saba, e il commissario della Provincia, Costantino Tidu.

DOPPIO OBIETTIVO: INFORMARE E CALIBRARE PERFETTAMENTE IL BANDO.
“L’animazione territoriale ha un doppio obiettivo: informare le imprese del territorio di tutte le opportunità e gli strumenti a loro disposizione e, allo stesso tempo, raccogliere le loro indicazioni per individuare i settori migliori su cui indirizzare il bando, che deve essere perfettamente calibrato sulle esigenze e le caratteristiche del territorio”, spiega l’assessore Paci. “Sono più che convinto che qui a Ottana ci sia un sistema da far rinascere e rivivere, un sistema che ha i suoi valori e le sue ricchezze, un sistema che attraverso l’impresa può puntare sull’enogastronomia, sull’ambiente, sulla qualità della vita. Con la task force regionale diamo una risposta straordinaria a una crisi straordinaria, a un territorio straordinario, che più di altri ha pagato la crisi: il bando mette a disposizione 4 milioni di euro, interamente destinati alle imprese nuove o già esistenti, localizzate o che si localizzeranno nell’area di riferimento”.

COME FUNZIONA L’ANIMAZIONE TERRITORIALE.
Il percorso di animazione territoriale si snoderà in diverse azioni operative: creazione di laboratori per le imprese, audit del territorio e individuazione degli ambiti d’intervento cruciali per lo sviluppo dell’area, assistenza tecnica sul Bando Territoriale. Nella fase di analisi economica e dei fabbisogni sarà posta una particolare attenzione all’individuazione dei punti di forza e debolezza, alle potenzialità del territorio e alle strategie per lo sviluppo locale e delle imprese. È stato poi costituito uno sportello permanente a Ottana per incontri con le imprese esistenti o di nuova costituzione, che saranno supportate anche per la partecipazione al bando dopo averne acquisito aspettative e richieste.

IL PIANO NEL SUO INSIEME.
Complessivamente, l’intervento Unità per Ottana, avviato dalla Giunta a giugno scorso, muove finora complessivamente 16,4 milioni di euro ed è diviso in tre ambiti tematici. I primi due coinvolgono l’intera area vasta (Austis, Birori, Bolotana, Borore, Dualchi, Gavoi, Lei, Lodine, Macomer, Mamoiada, Noragugume, Ollolai, Olzai, Oniferi, Orani, Orotelli, Ottana, Ovodda, Sarule, Silanus, Sindia, Teti, Tiana) e prevedono Politiche attive per i lavoratori e, appunto, bandi mirati per le piccole e medie imprese del territorio. La terza azione riguarda le Infrastrutture e l’attrazione di grandi investimenti nell’area del consorzio industriale (Ottana, Bolotana, Noragugume).

PACI, SERVE UNO SVILUPPO SOSTENIBILE PER CREARE OCCUPAZIONE.
“Siamo convinti che un futuro per questo territorio è assolutamente possibile”, ribadisce il vicepresidente della Regione. “Ma si deve riuscire a rilanciare un’idea di sviluppo locale, a far ripartire le produzioni tipiche, a valorizzare agroalimentare, artigianato, distretto culturale per attrarre turismo e rilanciare l’economia. Dobbiamo lavorare per creare uno sviluppo diverso, sostenibile, capace di portare nuova occupazione. Questi sono gli obiettivi del bando che sarà pubblicato in autunno, e che per essere il più efficace possibile sarà preceduto da questa importante fase di preparazione. Oggi abbiamo fatto un altro pezzo di strada insieme”, conclude Paci. “Diamo così speranza a chi in questo territorio vuole restare e costruire la sua vita e il suo futuro”.