Registro dei Grandi Eventi Identitari
L.R. 21 aprile 1955, n. 7 art. 1, lettera c). Manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico. Istituzione registro GEI di cui alla D.G.R.26/26 del 21.05.2020.L’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio ha istituito il "Registro dei Grandi Eventi Identitari" della Sardegna (GEI) nel quale, previa valutazione, vengono iscritti i singoli grandi eventi identitari a matrice laica e religiosa.
I Comuni della Regione Sardegna possono manifestare il proprio interesse ad ottenere l'inserimento dell'evento proposto nel registro GEI della Sardegna.
La procedura di riconoscimento della "valenza turistica" dell'evento proposto e il successivo inserimento nel Registro G.E.I. sarà di tipo "valutativo" sulla base di tipologie e parametri individuati nell'allegato alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 26/26 del 21.05.2020.
Gli eventi "identitari" sono valutati secondo criteri e parametri di seguito specificati:
- storicità della manifestazione: non inferiore a 100 anni;
- partecipazione all'evento: pluralità di soggetti espressione della tradizione isolana;
- notorietà e popolarità dell’evento: impatto sullo scenario nazionale ed internazionale.
- coinvolgimento degli Organismi Pubblici: almeno un Ente Pubblico.
In questa prima fase di istituzione del Registro GEI, l'Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio è autorizzato ad iscrivere un primo gruppo di Grandi Eventi Identitari, di seguito riportati, che per l'antica tradizione, per la diffusione territoriale, per la reputazione internazionale, per il costante sostegno finanziario e per il ritorno in termini economici, di immagine e di presenze turistiche, costituiscono una base stabile e costante di grandi avvenimenti territoriali:
1. Festa di Sant'Efisio;
2. Festa di San Francesco di Lula;
3. Festa del Redentore;
4. Festa di Sant'Antioco Martire, Patrono di Sardegna;
5. Edizione della Cavalcata Sarda;
6. Discesa dei Candelieri;
7. Festa di San Simplicio;
8. Festa di San Costantino Ardia di Sedilo;
9. La Sartiglia;
10. San Salvatore di Sinis, Corsa degli Scalzi.
Consulta la Deliberazione della Giunta Regionale n. 26/26 del 21.05.2020;
Consulta l’avviso e la modulistica per l’iscrizione al Registro Grandi Eventi Identitari;
I Comuni della Regione Sardegna possono manifestare il proprio interesse ad ottenere l'inserimento dell'evento proposto nel registro GEI della Sardegna.
La procedura di riconoscimento della "valenza turistica" dell'evento proposto e il successivo inserimento nel Registro G.E.I. sarà di tipo "valutativo" sulla base di tipologie e parametri individuati nell'allegato alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 26/26 del 21.05.2020.
Gli eventi "identitari" sono valutati secondo criteri e parametri di seguito specificati:
- storicità della manifestazione: non inferiore a 100 anni;
- partecipazione all'evento: pluralità di soggetti espressione della tradizione isolana;
- notorietà e popolarità dell’evento: impatto sullo scenario nazionale ed internazionale.
- coinvolgimento degli Organismi Pubblici: almeno un Ente Pubblico.
In questa prima fase di istituzione del Registro GEI, l'Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio è autorizzato ad iscrivere un primo gruppo di Grandi Eventi Identitari, di seguito riportati, che per l'antica tradizione, per la diffusione territoriale, per la reputazione internazionale, per il costante sostegno finanziario e per il ritorno in termini economici, di immagine e di presenze turistiche, costituiscono una base stabile e costante di grandi avvenimenti territoriali:
1. Festa di Sant'Efisio;
2. Festa di San Francesco di Lula;
3. Festa del Redentore;
4. Festa di Sant'Antioco Martire, Patrono di Sardegna;
5. Edizione della Cavalcata Sarda;
6. Discesa dei Candelieri;
7. Festa di San Simplicio;
8. Festa di San Costantino Ardia di Sedilo;
9. La Sartiglia;
10. San Salvatore di Sinis, Corsa degli Scalzi.
Consulta la Deliberazione della Giunta Regionale n. 26/26 del 21.05.2020;
Consulta l’avviso e la modulistica per l’iscrizione al Registro Grandi Eventi Identitari;