Energia
Pigliaru e Piras incontrano i sindacati su energia, metano e industria. Regione propone al Governo un modello Gnl small scale
Soddisfazione è stata espressa dai sindacati per la definizione, da parte della Giunta, delle linee guida che riguardano la metanizzazione della Sardegna. Il presidente Pigliaru e l'assessore Piras hanno illustrato la proposta, già condivisa in sede tecnica con il MISE, che è stata posta all'attenzione di Palazzo Chigi.Piano energetico, assemblea plenaria a Sassari
“Il Piano – ha detto – disegna un nuovo modello energetico fino al 2030. Uno dei pilastri è la metanizzazione della Sardegna, un obiettivo di legislatura. Stiamo accelerando i tempi perché i cittadini e le imprese sarde possano quanto prima utilizzare il gas naturale”.Industria, Piano energetico regionale: incontro con le associazioni ambientaliste
È un Piano ambizioso - ha sottolineato l’assessore Piras - che ha già proiettato la Sardegna sullo scenario internazionale grazie agli esempi di buone pratiche e agli interventi innovativi proposti. La Regione, infatti, è tra le prime in Europa a programmare la politica energetica dopo la Conferenza COP 21 di Parigi sui cambiamenti climatici. Come annunciato più volte, la vera sfida che lanciamo è quella di abbattere del 40%-50% le emissioni di CO2 associate ai consumi".Piano Sulcis, ecco il bando per i progetti di ricerca
È stato pubblicato il bando per gli incentivi ai progetti di ricerca di base in ambiente, energia, turismo, beni culturali, agroindustria, inseriti nel Piano Sulcis.La Giunta adotta il Piano energetico ambientale regionale
Si completa così un iter iniziato fin dall’insediamento dell’esecutivo. Il Piano disegna un nuovo modello energetico per l’Isola, fino al 2030, con l’obiettivo di ridurre drasticamente le emissioni di CO2 associate ai consumi, abbattere i costi della bolletta per i cittadini, rendere più competitive le imprese e favorire l’occupazione.Energia, Regione: presto verifiche Terna nella centrale di Ottana
Si è discusso delle emergenze dell'area industriale di Ottana, con particolare riferimento al blocco della centrale elettrica e al confronto con Terna, e del piano di rilancio del Nuorese al centro di un accordo di programma che verrà sottoscritto nei primi giorni del prossimo mese di febbraio.Energia, incontro al Mise su superinterrompibilità e essenzialità
Il Governo ha ufficializzato che l'Unione Europea conferma il via libera alla misura della superinterrompibilità per due anni, eventualmente prorogabili. In Sardegna la misura, attualmente, riguarda 18 aziende.Energia, "Rivoluzione green" Sardegna. La Regione punta su auto elettriche e trasporti sostenibili
Con due distinte delibere approvate oggi su proposta dell’assessore Maria Grazia Piras, la Giunta pianifica iniziative strategiche per la mobilità sostenibile e inizia a dare attuazione alle strategie del Piano Energetico in tema di efficientamento delle piccole e medie imprese.Energia, Pigliaru al Mise per essenzialità e super interrompibilità: tuteliamo il tessuto produttivo della Sardegna
Davanti alla ministra Guidi e al sottosegretario De Vincenti, sollecitati lo scorso 11 novembre da una urgente e circostanziata richiesta di incontro, Pigliaru ha fatto valere le esigenze della Sardegna. Tra le priorità, la necessità di preservare, seppur temporaneamente, il regime attuale di essenzialità delle centrali della Sardegna.Pigliaru al Governo: il taglio dell'essenzialità sarebbe un colpo durissimo per l'industria sarda e per la stabilità del sistema elettrico
Il presidente chiede che al più presto vengano individuate "le modalità necessarie ad evitare l'immediata chiusura di fondamentali insediamenti per l'economia isolana, in un contesto in cui già incidono in modo pesantissimo il disimpegno di Eni dagli investimenti già programmati nel Nord Sardegna, le difficoltà legate all'applicazione del servizio di super-interrompibilità alle imprese sarde e le complicate condizioni di rilancio delle produzioni nella Sardegna centrale".Energia, Piras: "Ora toni duri nel confronto"
"Tutte le quattro centrali termoelettriche sarde, non solo quella di Assemini, devono continuare a produrre", ha detto l’assessore Piras. "Il regime di essenzialità è fondamentale per almeno quattro motivi: garantire il mantenimento dell’attuale sistema energetico, tutelare oltre duemila posti di lavoro, difendere l’apparato produttivo regionale e consentire una transizione non traumatica tra il vecchio modello energetico e quello nuovo che stiamo costruendo nel Piano energetico regionale."Il video dell'intervista all'assessore Piras
L'assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, è intervenuta nella fase conclusiva del dibattito, al termine del quale sono stati premiati enti locali, aziende private e pubbliche che hanno partecipato al "Premio Energie in circolo", riconoscimento per i prodotti più innovativi nell’ambito della sostenibilità ambientale.