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Lavoro: progetto Lunga estate, primi riscontri positivi

01.12.10 - comunicati stampa - anno 2010
Primi riscontri positivi del progetto ‘Lunga estate': 650 le domande pervenute, delle quali 352 istruite e 60 già accolte. Il bando, pubblicato a fine maggio scorso, finanziato dal Por Fse (Programma operativo regionale - Fondo sociale europeo) 2007/2013 e promosso dall’ assessorato del Lavoro si proponeva di allungare la stagione delle vacanze in Sardegna, attraverso un bonus in conto occupazione. A giudicare dai primi dati, l'iniziativa è in perfetta linea con l’obiettivo auspicato: le imprese della filiera turistica hanno ben accolto l'incentivo tenendo aperte le attività oltre i mesi estivi.

"I primi riscontri di ‘Lunga estate’ - ha affermato l’assessore del Lavoro Franco Manca – sono decisamente positivi: le imprese hanno colto al volo l’opportunità . Il prodotto ha risposto bene sul campo anche per la sua natura flessibile. Infatti l’opzione che le aziende non fossero vincolate ad assumere i lavoratori per tutto il periodo ‘di spalla’ ma potessero scegliere contratti che variano da uno a cinque mesi di assunzione e la differenza degli incentivi, a seconda del mese di impiego delle maestranze hanno contribuito all’ottimo risultato. Dagli esiti delle prime istruttorie si vedono anche raggiunti gli obiettivi iniziali di un grande affollamento di domande, di salvaguardia delle piccole imprese".

In effetti da una prima parte delle istruttorie , che verranno pubblicate a breve, si rilevano i seguenti dati: 650 domande pervenute, 352 istruite, 60 accolte, 180 da integrare,105 da perfezionare,7 respinte. “I numeri sono molto confortanti - ha aggiunto l’assessore Manca –. L’attività di monitoraggio della iniziativa è utile per avere una tracciabilità del suo buon esito, un’idea chiara di quanto funziona e di quali aspetti perfezionare. Questa verifica è ormai un collaudato metodo operativo per tutte le iniziative bandite dall’assessorato del Lavoro”.

L'assessorato del Lavoro per il 2010 aveva messo a disposizione 18 milioni di euro, 11 dei quali sono serviti (e serviranno) ad abbattere il costo dei dipendenti con contratto a tempo determinato, a carico delle imprese, nei periodi cosiddetti ‘di spalla’ (aprile, maggio, settembre, ottobre e novembre 2010, aprile e maggio 2011). Il provvedimento coinvolge oltre 5mila lavoratori del settore turistico in tutta la Sardegna, in particolare delle attività stagionali (alberghi e campeggi, stabilimenti balneari, discoteche e altri settori della filiera turistica). Analoghi stanziamenti sono stati previsti per il prossimo biennio.