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Disabilità grave, semplificazione per i piani personalizzati. L'assessore Nieddu: "Massimo impegno per una misura importante per gli utenti e le loro famiglie"

29.12.21 - sanità e politiche sociali - comunicati stampa
Tra le disposizioni indicate nel provvedimento, la Giunta ha infatti previsto il rinnovo in continuità dei piani personalizzati già esistenti, con la possibilità di rivalutazione, su richiesta dei beneficiari, sia della scheda salute, sia della scheda sociale, per l’eventuale rimodulazione della misura.
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Cagliari, 29 dicembre 2021 - La Giunta Solinas, su proposta dell’assessore regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza sociale, Mario Nieddu, ha approvato le indicazioni per la continuità del programma dei piani personalizzati della legge 162 del 1998 a favore delle persone con disabilità grave. Anche per il 2022 sono previsti percorsi semplificati sia per i beneficiari che devono rinnovare i piani già in vigore, sia per chi, avendone i requisiti, volesse attivarne di nuovi. Tra le disposizioni indicate nel provvedimento, la Giunta ha infatti previsto il rinnovo in continuità dei piani personalizzati già esistenti, con la possibilità di rivalutazione, su richiesta dei beneficiari, sia della scheda salute, sia della scheda sociale, per l’eventuale rimodulazione della misura.

Per il programma dei piani personalizzati della legge 162 del 1998 sono state stanziate risorse per 120.740.000 euro dal bilancio di previsione pluriennale 2022-2024. Finanziamenti che la Regione erogherà ai Comuni dell’Isola per la realizzazione degli interventi socio-assistenziali. Per il 2022 i Comuni, tramite il sistema informatico regionale SiSar, dovranno indicare entro il 30 aprile il valore complessivo dei piani ammessi al finanziamento.

“Stiamo dando continuità e rendendo più fruibile un programma particolarmente importante a beneficio di chi è affetto da disabilità grave e delle loro famiglie”, dichiara l’assessore Nieddu. “Nel 2021 – prosegue l’esponente della Giunta – il programma ha consentito l’attivazione di piani per circa 41mila persone, la maggior parte in continuità con l’anno precedente”.

Secondo gli ultimi dati oltre la metà dei beneficiari della legge 162 ha un’età superiore ai 65 anni. “Nell’ultimo anno sono state pianificati prevalentemente interventi d’assistenza domiciliare e di servizi educativi, mentre, a causa della pandemia e delle restrizioni, è stato minore il ricorso alla pianificazione di ore per l’attività sportiva e di socializzazione o agli inserimenti nei centri diurni e ai soggiorni temporanei”, conclude l’assessore.