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Ferie solidali tra dipendenti regionali. L’assessore Zedda: “Tappa significativa e importante provvedimento rivolto ai lavoratori più bisognosi”

12.04.22 - comunicati stampa
L’istituto delle ferie solidali, che non comporta alcun costo per l’Amministrazione è infatti finalizzato a promuovere e a diffondere la cultura della solidarietà nella realtà lavorativa e a creare le condizioni favorevoli per la nascita di comportamenti solidali verso i lavoratori e le lavoratrici in difficoltà.
Ufficio Regionale
Cagliari, 12 aprile 2022 - I dipendenti regionali potranno donare le loro giornate di ferie ai colleghi che ne hanno più bisogno. Il provvedimento, fortemente voluto dall’Assessorato del Lavoro e frutto di un accordo sindacale, consente infatti al dipendente la possibilità di cessione di parte delle ferie spettanti a favore dei lavoratori che si trovino nella necessità di doverne fruire per assistere un familiare o in caso di particolari condizioni di salute del dipendente affetto da gravi patologie. “L’Accordo con le organizzazioni sindacali del comparto Formazione Professionale è stato sottoscritto qualche giorno fa - spiega l’Assessore del Lavorio, Alessandra Zedda - e oltre a rappresentare una tappa significativa e necessaria al completamento del processo di armonizzazione delle prestazioni lavorative dei dipendenti della Lista speciale a quelle del personale dell’Amministrazione regionale, è anche un Istituto che accogliamo con estremo favore perché introduce criteri di solidarietà e sostegno verso i più bisognosi”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.

L’istituto delle ferie solidali, che non comporta alcun costo per l’Amministrazione è infatti finalizzato a promuovere e a diffondere la cultura della solidarietà nella realtà lavorativa e a creare le condizioni favorevoli per la nascita di comportamenti solidali verso i lavoratori e le lavoratrici in difficoltà. Nell’accordo sottoscritto è inoltre prevista l’estensione al personale della Lista speciale dell’istituto dei 15 giorni di permessi retribuiti per gravi motivi di famiglia e personali e il diritto alle ferie retribuite annuali pari a 32 giorni lavorativi e di 4 giornate di ferie in sostituzione di tutte le festività soppresse. Si è inoltre stabilito che agli effetti del computo delle ferie, la settimana lavorativa si articola su 5 giorni e il sabato non è considerato lavorativo, così come previsto per i dipendenti dell’Amministrazione regionale.