Logo Regione Sardegna

Legge Regionale 22 dicembre 1961, n. 19


Approvazione degli stati di previsione dell’entrata e della spesa costituenti il bilancio della Regione per l’anno 1962.
Il Consiglio Regionale ha approvato
Il Presidente della Giunta Regionale promulga la seguente legge:

Sono autorizzati l’accertamento, la riscossione ed il versamento, secondo le leggi in vigore, delle entrate dovute alla Regione per l’esercizio finanziario dal 1º gennaio al 31 dicembre 1962, giusta lo stato di previsione dell’entrata annesso alla presente legge (tabella A).È autorizzato il pagamento delle spese ordinarie e straordinarie della Regione per l’esercizio finanziario dal 1º gennaio al 31 dicembre 1962, giusta lo stato di previsione della spesa annesso alla presente legge (tabella B).Per gli effetti di cui all’art. 40 del RD 18 novembre 1923, n. 2440, sono considerate spese obbligatorie e d’ordine quelle iscritte nell’elenco n. 1 annesso alla presente legge.Per gli effetti di cui al secondo comma dell’articolo 41 del RD 18 novembre 1923, n. 2440, sono considerate spese occorrenti per la restituzione di somme avute in deposito o per il pagamento di quote d’entrata devolute ad enti ed istituti, o di somme comunque percette per conto di terzi, quelle descritte nell’elenco n. 2 annesso alla presente legge.Il Presidente della Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alle finanze, è autorizzato, ove occorra, a disporre con propri decreti da registrarsi alla Corte dei Conti, l’istituzione di nuovi capitoli dello stato di previsione dell’entrata.Il Presidente della Giunta regionale, su conforme deliberazione della Giunta stessa e su proposta dell’Assessore alle finanze, è autorizzato a disporre, con propri decreti da registrarsi alla Corte dei Conti, la prelevazione di somme dal fondo di riserva per le spese obbligatorie e d’ordine (capitolo 43 dello stato di previsione della spesa) e la loro iscrizione ai competenti capitoli del bilancio.Il Presidente della Giunta regionale, con le modalità di cui al precedente articolo, è autorizzato a disporre, con propri decreti da registrarsi alla Corte dei Conti e da presentarsi entro trenta giorni dalla pubblicazione al Consiglio regionale per la convalidazione, la prelevazione di somme dal fondo di riserva per le spese impreviste (capitolo 44 dello stato di previsione della spesa) e la loro iscrizione ai vari capitoli del bilancio od a capitoli nuovi.Il Presidente della Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alle finanze, è autorizzato a disporre, con propri decreti da registrarsi alla Corte dei Conti, l’iscrizione nella parte passiva del bilancio, in corrispondenza con gli accertamenti dell’entrata, degli stanziamenti occorrenti per la regolazione delle spese di cui al precedente articolo 4.Il Presidente della Giunta regionale, su conforme deliberazione della Giunta stessa e su proposta degli Assessori competenti, di concerto con l’Assessore alle finanze, è autorizzato, ove occorra, a provvedere, con propri decreti da registrarsi alla Corte dei Conti, alla ripartizione in articoli delle somme stanziate sui singoli capitoli degli stati di previsione.Il Presidente della Giunta regionale, con le modalità di cui al precedente articolo, è autorizzato, ove occorra, a provvedere, con propri decreti da registrarsi alla Corte dei Conti, all’istituzione dei capitoli aggiunti agli stati di previsione, per le entrate rimaste da riscuotere e riscosse rimaste da versare e per le spese rimaste da pagare in conto esercizi anteriori, per le quali non esistano negli annessi stati di previsione i capitoli corrispondenti.L’Assessore ai lavori pubblici in base a leggi della Regione è autorizzato a disporre, a carico del capitolo 151 dello stato di previsione della spesa i pagamenti afferenti alle costruzioni di strade comprese nel relativo piano particolare rientrante fra quelli contemplati nell’ultimo comma dell’articolo 8 della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3.
L’assunzione degli impegni per le spese predette è subordinata all’accertamento dell’entrata iscritta al capitolo 48 del relativo stato di previsione, proporzionalmente al suo ammontare.L’Assessore all’igiene e sanità, in base a leggi della Regione, è autorizzato a disporre, a carico dei sottoindicati capitoli dello stato di previsione della spesa, i pagamenti afferenti all’esecuzione delle opere comprese nei piani particolari contemplati nell’ultimo comma dell’articolo 8 della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3:
Cap. 115 - Spese per l’esecuzione di un piano particolare per la costruzione dei mattatoi nei comuni dell’Isola;
Cap. 116 - Spese per l’esecuzione di un piano particolare per la costruzione e l’arredamento di ambulatori comunali.L’articolo 4 della legge regionale 9 maggio 1956, n. 15, già modificato con l’articolo 9 della legge regionale 21 dicembre 1957, n. 29, con l’articolo 10 della legge regionale 21 marzo 1959, n. 6, con l’articolo 9 della legge regionale 19 dicembre 1959, n. 22, e con l’art. 13 della legge regionale 23 dicembre 1960, n. 16, è ulteriormente modificato come segue:
«Alle spese relative all’applicazione della presente legge si farà fronte con appositi stanziamenti sui bilanci regionali per gli esercizi 1957 e dal 1963 al 1971».È approvato il seguente riepilogo da cui risulta l’insieme dell’entrata e della spesa previste per l’esercizio finanziario dal 1º gennaio al 31 dicembre 1962:

RIEPILOGO
ENTRATE E SPESE EFFETTIVE
Entrata
L 27.507.000.000
Spesa
» 24.150.302.793
Avanzo effettivo
L 3.356.697.207

ENTRATE E SPESE EFFETTIVE
PER MOVIMENTO CAPITALI
Entrata
L 423.000.000
Spesa
» 3.779.697.207
Disavanzo per movimento capitali
L 3.356.697.207

RIASSUNTO GENERALE
Entrata
L 27.930.000.000
Spesa
» 27.930.000.000
Avanzo finale
L pareggioÈ approvato il bilancio annuale di previsione dell’Azienda delle foreste demaniali della Regione Sarda per l’esercizio finanziario dal 1º gennaio al 31 dicembre 1962, annesso alla presente legge (allegato n. 1) ai termini dell’articolo 8 dello Statuto dell’Azienda stessa, facente parte integrante della legge regionale 29 febbraio 1956, n. 6. ed è stabilito nella somma di lire 265.000.000 il contributo da corrispondere all’Azienda medesima, ai sensi dell’articolo 9, lett. f, del suo Statuto.
La presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione.

Data a Cagliari li, 2 febbraio 1962

Corrias

© 2024 Regione Autonoma della Sardegna