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Referendum - Cappellacci, su possibile accorpamento con amministrative decisioni condivise


"L'idea di una possibile concentrazione delle consultazioni - ha detto il presidente della Regione - corrisponde alla necessità di risparmio di risorse pubbliche e a quella di assicurare la massima affluenza.

CAGLIARI, 27 FEBBRAIO 2012 - "Il possibile accorpamento del referendum con le elezioni amministrative sarà oggetto di una valutazione condivisa. I referendum regionali rappresentano un'occasione da cogliere affinché dalla Sardegna, in anticipo rispetto ad altre aree del Paese, parta un processo che riavvii la dialettica tra la politica e i cittadini e che apra una grande stagione di cambiamento per la politica italiana". Lo ha dichiarato il presidente Cappellacci, in risposta all'appello giunto dal leader del Partito Democratico, Silvio Lai, e dai movimenti referendari.

"L'idea di una possibile concentrazione delle consultazioni - ha aggiunto il presidente della Regione - corrisponde alla necessità di risparmio di risorse pubbliche e a quella di assicurare la massima affluenza. Su questi aspetti sarà avviato immediatamente - ha spiegato - un giro di consultazioni con le varie forze politiche al fine di poter arrivare a una decisione comune e dare altresì immediatamente impulso alle azioni per un’adeguata informazione dei cittadini sardi sui quesiti referendari. L’auspicio è che, come avvenuto in occasione del referendum sul nucleare, che registrò un’affluenza rilevantissima, anche in questo caso vi sia la più ampia partecipazione possibile".

Ultimo aggiornamento: 27.02.12

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