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Beni identitari nelle aree minerarie, dalla Giunta nuovi indirizzi interpretativi ai Comuni


"Si tratta - spiega l’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu - di aree estese che comprendono in tutto o in parte il territorio di oltre 80 Comuni dell’Isola. La delibera chiarisce l’ambito applicativo delle varie disposizioni, riferite solo in alcuni casi all’intero Parco, e nelle restanti ipotesi ad architetture storiche e villaggi minerari che caratterizzano le aree in ragione dei processi produttivi storici legati all’estrazione e lavorazione dei minerali."

CAGLIARI, 14 GIUGNO 2017 - La Giunta ha approvato l’indirizzo interpretativo e applicativo delle disposizioni contenute nell’articolo 58 delle norme tecniche di attuazione del Piano paesaggistico regionale, relative al Parco Geominerario ambientale e storico della Sardegna e alle aree dell’organizzazione mineraria, individuati come beni identitari nella cartografia del PPR.

"Si tratta - spiega l’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu - di aree estese che comprendono in tutto o in parte il territorio di oltre 80 Comuni dell’Isola. La delibera chiarisce l’ambito applicativo delle varie disposizioni, riferite solo in alcuni casi all’intero Parco, e nelle restanti ipotesi ad architetture storiche e villaggi minerari che caratterizzano le aree in ragione dei processi produttivi storici legati all’estrazione e lavorazione dei minerali. Questo provvedimento era fortemente atteso dai Comuni che ricadono nell’ambito del Parco Geominerario, in quanto precisa in maniera definitiva quali interventi sono ammessi e a quale disciplina autorizzatoria sono sottoposti".

Ultimo aggiornamento: 14.06.17

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