CFD per il rischio idrogeologico e idraulico

COMPITI
Svolge sia attività di previsione sia attività di monitoraggio e sorveglianza di eventi meteorologici, geomorfologici e idraulici e dei loro effetti sul territorio. Questa attività consente di definire gli scenari di rischio, ovvero di valutare le ripercussioni che questi eventi potrebbero determinare sull’integrità delle vite umane, degli animali, dei beni, degli insediamenti e dell’ambiente.
Compito del CFD della Regione Sardegna è quello di far confluire, concentrare e integrare:
- i dati qualitativi e quantitativi rilevati dalle reti meteo-idro-pluviometriche, dalla rete RADAR-meteorologica nazionale, dalle diverse piattaforme satellitari per l'Osservazione della Terra;
- i dati territoriali idrologici, geologici, geomorfologici e quelli derivanti dai sistemi di monitoraggio delle frane;
- le modellazioni meteorologiche, idrologiche, geomorfologiche e idrauliche.

Attività di Previsione
La fase previsionale consiste nell’elaborazione di previsioni meteorologiche, a fini di protezione civile, e nella valutazione degli effetti che i fenomeni meteorologici previsti potrebbero determinare sul territorio, sia da un punto di vista idrogeologico (es. frane) sia idraulico (es. innalzamento del livello di un fiume) o sulla popolazione (in tutti gli aspetti che possono essere negativamente influenzati dai parametri meteorologici).
In quest’ottica, viene prodotto ogni giorno il Bollettino di Vigilanza Meteorologica Settore meteo del CFD. Sulla base dei dati osservati e dell'intensità degli eventi meteorologici attesi, si effettua quindi una valutazione del possibile verificarsi, o evolversi, di effetti al suolo (frane e alluvioni) a seguito di eventi meteorologici previsti o in atto.
Tali valutazioni, sono concertate e raccolte dal Settore idro del CFD in un Bollettino di Criticità Regionale/Avviso che, assieme al Bollettino di Vigilanza Meteorologica, è diramato e pubblicato quotidianamente sul sito istituzionale della Protezione Civile della Regione Sardegna.
Nella medesima sezione del sito vengono pubblicati anche eventuali Avvisi di condizioni metereologiche avverse.

Scheda di approfondimento della fase previsionale

Attività di Monitoraggio e Sorveglianza
Il CFD della Regione Sardegna svolge le attività di monitoraggio e sorveglianza idro-pluviometrica e RADAR-meteorologica su tutto il territorio regionale.
La fase di monitoraggio e sorveglianza ha lo scopo di rendere disponibili le informazioni che consentono di formulare e/o confermare gli scenari di criticità previsti, nonché di aggiornarli sulla base dell'evoluzione dell'evento in atto. Questo viene fatto attraverso la raccolta e integrazione dei dati provenienti dai diversi tipi di sensori delle reti fiduciarie e attraverso le notizie non strumentali reperite sul territorio.

Il CFD della Regione Sardegna opera per 365 giorni all'anno con turnazione H9, dalle 9.00 alle 18.00.

In vigenza di un Avviso di criticità regionale per rischio idraulico e idrogeologico e per temporali - codice GIALLO - il CFD opera con turnazione H9, dalle 9.00 alle 18.00. Il prosieguo dell’attività dopo le ore 18:00 e l’eventuale passaggio in modalità H24 è disposto dal Direttore generale della protezione civile in base alle informazioni provenienti da SORI e CFD.
In vigenza di un Avviso di criticità regionale per rischio idraulico e idrogeologico e per temporali - codice ARANCIONE e/o ROSSO - al fine di assicurare la funzione di monitoraggio e sorveglianza di cui al DPCM 27.02.2004, il CFD opera con turnazione H24.
Durante una fase di monitoraggio e sorveglianza sono diramati e pubblicati sul sito istituzionale della Protezione Civile della Regione Sardegna i documenti di monitoraggio: il Bollettino di monitoraggio - Allegato A pubblicato con cadenza trioraria, gli Allegati 1, 2, 3 e 4 pubblicati con cadenza oraria.

Scheda approfondimento della fase di monitoraggio e sorveglianza
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