Gli agenti del Corpo forestale del Servizio Ispettorato di Iglesias hanno rafforzato le attività di prevenzione e contrasto al bracconaggio nel Sulcis Iglesiente, in coincidenza con i passaggi dell’avifauna migratoria di febbraio.
Nel corso delle attività di pattugliamento il personale delle Stazioni forestali di Carbonia e Santadi ha scoperto, rimosso e sequestrato più di 100 reti per uccellagione. I responsabili identificati sono stati denunciati e gli esemplari di avifauna ancora vivi e in grado di riprendere il volo sono stati liberati.
Nelle campagne di Narcao e Santadi, in particolare a Is Teuladesusu e a Montixeddu, i forestali sono riusciti a individuare e denunciare per il reato di uccellagione alcuni bracconieri ritenuti responsabili di aver installato e utilizzato le micidiali reti.
Le reti per uccellagione sono, infatti, mezzi di cattura non selettiva e capaci, per le loro caratteristiche tecniche, di causare prelievi indiscriminati e ingentissimi ai danni di tutta l’avifauna stanziale o migratoria, cacciabile o protetta.
La pratica dell'uccellagione è vietata in tutto il territorio nazionale dalle norme per la protezione della fauna che la sanzionano penalmente, con l'arresto fino a un anno o l'ammenda da 774 a 2.065 euro.
Iglesias, 20 febbraio 2015
Principali norme per la protezione della fauna