Sant’Antioco: soccorso a una turista infortunata
Il 21 agosto, attorno alle 17.00, la pattuglia Forestale di Sant’Antioco, riceveva una richiesta di soccorso da parte di una turista Milanese che, in compagnia di altre persone, mentre visitava il sito archeologico di “Grutta e Acqua”, nel sud-ovest dell’isola di Sant’Antioco, si provocava un trauma ad una caviglia che non le permetteva di rientrare autonomamente alla propria auto, distante circa 600 metri.
La pattuglia si assicurava sulle condizioni generali di salute dell’infortunata, che si dimostravano buone, dopodiché attraverso le informazioni fornite geolocalizzava la turista e allertava il 118 che inviava una unità attrezzata per il recupero dell’infortunata.
L’unità di soccorso, appartenente all’associazione AVAS di Sant’Antioco, veniva condotta sul luogo dalla pattuglia forestale. Dopo aver individuato e prestato le prime cure, l’infortunata veniva assicurata alla barella e trasportata, dal personale AVAS e da quello Forestale fino all’ambulanza.
L’intervento terminava intorno alle ore 18:30 circa e la donna, dopo aver ringraziato i soccorritori, lasciava il posto diretta al vicino ospedale SIRAI di Carbonia per gli accertamenti del caso.
Iglesias 22 agosto 2019
La pattuglia si assicurava sulle condizioni generali di salute dell’infortunata, che si dimostravano buone, dopodiché attraverso le informazioni fornite geolocalizzava la turista e allertava il 118 che inviava una unità attrezzata per il recupero dell’infortunata.
L’unità di soccorso, appartenente all’associazione AVAS di Sant’Antioco, veniva condotta sul luogo dalla pattuglia forestale. Dopo aver individuato e prestato le prime cure, l’infortunata veniva assicurata alla barella e trasportata, dal personale AVAS e da quello Forestale fino all’ambulanza.
L’intervento terminava intorno alle ore 18:30 circa e la donna, dopo aver ringraziato i soccorritori, lasciava il posto diretta al vicino ospedale SIRAI di Carbonia per gli accertamenti del caso.
Iglesias 22 agosto 2019