E’ stato anticipato, al 12 ottobre 2020 e in tutto il territorio regionale, il termine del periodo in cui vige lo stato di massima pericolosità d’incendio boschivo, inizialmente previsto al 31 ottobre c.a.
La chiusura è anticipata, come dispone l’articolo 3 delle Prescrizioni regionali antincendio, con Determinazione del Direttore generale della Protezione civile dell’11 ottobre 2020, in considerazione dell’andamento meteo stagionale, dello stato della vegetazione e del parere espresso in tal senso dal Comandante del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna.
Il regime autorizzatorio concernente “la pratica strettamente agricola e selvicolturale di abbracciamento di stoppie, di residui colturali e selvicolturali, di pascoli nudi, cespugliati o alberati, nonché di terreni agricoli temporaneamente improduttivi”, di cui all’articolo 8 delle Prescrizioni, cessa quindi dalla data del 13 ottobre 2020.
E tuttavia importante, per la tutela del nostro territorio e della pubblica incolumità, ricordare che anche al di fuori del periodo di massima pericolosità, sono sempre vietate tutte quelle azioni che per mutate condizioni meteo, stato della vegetazione e pericolosità degli attrezzi, mezzi e strumenti utilizzati, possono provocare un incendio boschivo.
Ogni cittadino deve essere sempre consapevole che chiunque utilizza il fuoco lo fa sotto la propria responsabilità civile e penale e deve necessariamente seguire tutte le cautele per evitare ogni rischio d’incendio.
13 ottobre 2020
Riferimenti normativi
Determinazione del Direttore generale della Protezione civile N. 422, prot. 002472/422 dell'11/10/2020