Il Progetto è finanziato nell’ambito del Programma LIFE, settore prioritario Natura e Biodiversità, sui fondi stanziati nella programmazione 2014-2020. Il Progetto è formalmente iniziato nel dicembre 2021 e ha una durata di 5 anni.
Scopo del progetto è proteggere e migliorare lo stato di conservazione dell’habitat prioritario di posidonia oceanica e dell’habitat reefs a coralligeno, entrambi inclusi nella Direttiva 92/43/CEE e nella rete dei siti NATURA 2000. Questi siti sono stati scelti per il loro valore ecologico e ambientale e per la loro rappresentatività nell’area di studio. L’area di studio del Progetto include il golfo dell'Asinara e la costa nord occidentale della Sardegna.
La minaccia che il progetto si prefigge di affrontare sono gli attrezzi da pesca abbandonati, smarriti o altrimenti scartati
ALDFG (Abandoned, Lost or otherwise Discarded Fishing Gear), che giacciono nell’ambiente marino e che deturpano e distruggono gli habitat interessati, peggiorandone lo stato di conservazione e diminuendone la biodiversità.
Il progetto mira quindi a rimuovere gli attrezzi rinvenuti in hotsposts identificati nell’area di studio, senza arrecare ulteriori danni all’habitat, o ad inattivarli, in modo da ridurre al minimo la pesca fantasma, evitando di stressare oltremisura gli habitat sui quali insistono.
I partner del Progetto sono:
ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), ente coordinatore del Progetto,
CORPO FORESTALE E DI VIGILANZA AMBIENTALE,
PARCO NAZIONALE DELL’ASINARA,
AGRIS,
MCM Consorzio Coop Produzione Lavoro e
PETRA Patrimonia Corsica.
Il Corpo forestale è impegnato nell’attuazione delle azioni di progetto con il personale delle Basi navali di Porto Torres e Alghero e della Stazione Forestale dell’Asinara.
Sito del Progetto:
www.strongsealife.eu