Logo Regione Autonoma della Sardegna
IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Carloforte, pesca illegale al riccio di mare

'
Durante un servizio di vigilanza presso l’isola di Carloforte la pattuglia del Corpo Forestale appartenente alla Base Navale di Sant’Antioco impegnata in un servizio straordinario mirato alla prevenzione e repressione degli illeciti in materia di pesca e in particolare alla pesca del riccio, ha accertato in località La Punta – Tonnara di Carloforte, la presenza di un sub intento a pescare in un basso fondale.

Da una osservazione da terra era evidente fosse intento alla raccolta dei ricci di mare, pertanto atteso che uscisse dall’acqua e che si portasse presso la sua auto veniva sottoposto a un controllo dagli agenti del Corpo Forestale. Durante il controllo veniva accertato che il pescatore era in possesso di una cesta contenente 143 ricci di mare appena raccolti. Si procedeva a una prima contestazione dell’illecito per aver pescato e detenuto esemplari di riccio di mare nonostante il divieto assoluto di quel tipo di pesca, si effettuava l’identificazione e il verbale di sequestro i ricci venivano immediatamente ributtati in mare in quanto ancora vitali.

La pattuglia, considerato l'atteggiamento del pescatore, lasciava momentaneamente il posto ma si riportava in località La Punta e sorprendeva nuovamente lo stesso pescatore intento a recuperare i ricci appena rilasciati in mare. Veniva invitato a rimetterli in acqua e si contestava il secondo illecito a carico dello stesso pescatore poco prima sanzionato, con l’aggravante della recidiva.

Il personale della Base Navale del CFVA di Sant’Antioco è da sempre impegnato nel contrasto alla pesca illegale del riccio di mare, pratica piuttosto comune nelle acque dell’arcipelago del Sulcis, che nonostante la forte sofferenza della specie, trova ancora un habitat favorevole alla riproduzione.

Sant'Antioco 27 settembre 2023