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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Due denunciati per la caccia col furetto

furetto utilizzato per la caccia di frodo
Due cacciatori di frodo di Carbonia (M.B. di 49 anni e P.P. di 59 anni) sono stati denunciati dagli uomini del Corpo Forestale del Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale (NIPAF) dell'Ispettorato di Iglesias per aver esercitato la caccia con l'ausilio di un furetto, pratica espressamente vietata dalla normativa venatoria nazionale e regionale.
Il fatto è accaduto la mattina di domenica 9 novembre quando una pattuglia in servizio nelle campagne di Gonnesa ha sorpreso i due intenti a sparare ai conigli stanati dal furetto.
Ai fermati sono stati sequestrati i fucili, un centinaio di cartucce a pallini, sei conigli abbattuti e il furetto (Mustela putorius furo), che introdotto nelle numerose tane del terreno sabbioso della zona consentiva la facile mattanza dei selvatici.
Oltre che di esercizio di caccia con mezzi non consentiti uno dei due dovrà rispondere anche del reato di porto abusivo d'arma da fuoco considerato che la sua licenza era scaduta da oltre un anno.
Ad entrambi sono state inoltre contestate diverse violazioni di carattere amministrativo, dall'omesso versamento delle tasse governative e regionali alla evasione fiscale, dall'abbandono di rifiuti per non aver raccolto le cartucce esplose all'esercizio di caccia a distanza inferiore ai 150 metri da fabbricati ad uso abitativo o di lavoro e ai 50 metri da strade, nonchè l'omessa trascrizione della selvaggina nel tesserino regionale e la mancata trasmissione della foglina relativa alla precedente stagione venatoria.