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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Isola dell'Asinara - Cala GiordanoParco nazionale dell'Asinara.
Un'isola chiamata Herculis Insulae nell'età romana, Asenara nel basso medioevo e Sinnara o Sinuaria è il nome che compare nelle carte rinascimentali.
Marganai, area attrezzata Loc. MamengaMarganai
La Foresta, ricca di numerose specie faunistiche e molteplici specie endemiche che ne compongono la flora, è un'importante meta di turisti e di studiosi ed è visitabile seguendo sentieri e percorsi molto suggestivi.
Asinara, Punta Scomunica - foto D. Ruiu su Digital LibraryAsinara
Un isolamento durato oltre un secolo ha reso l'isola un patrimonio unico e di inestimabile valore. L'Ente Foreste ha oggi competenza sull'intera superficie dell'isola.
Panoramica grandangolare da M. Nieddu (Padru) verso la costa di S.TeodoroMonte Nieddu (Padru)
La foresta demaniale di Monte Nieddu è ubicata nella parte nord orientale dell'isola. Il territorio è di natura granitica, con una morfologia di alta collina, caratterizzata da forme arrotondate proprie del batolite granitico della Gallura. Circa 44 ha della superficie sono sottoposti a vincolo idrogeologico ai sensi del R.D.L. 3267/1923, mentre solo 7 ha ricadono nell'ambito paesaggistico di Budoni - S. Teodoro (PPR) e 109 ha nella Riserva Naturale di Monte Nieddu ai sensi della L.R. 31/1989, a testimonianza dell’area di rilevante valore naturalistico.
Neoneli, rilievo montuosoBarigadu - Neoneli
Il cantiere forestale è costituito da territori di proprietà dei comuni di Austis, Neoneli e Nughedu Santa Vittoria, dati in gestione all'Ente Foreste della Sardegna, con la volontà di tutelare nel migliore dei modi un patrimonio di così grande valenza ambientale e paesaggistica.
Montes: vista di monte novo S.Giovanni e  della sede del complesso forestale dall'alto del sentiero che conduce al monte FumaiMontes
La foresta di Montes ospita una lecceta d'alto fusto plurisecolare unica nel bacino del Mediterraneo per estensione, fisionomia, caratteristiche ecologiche e paesaggistiche.
Escursionista nella gola di GorropuDa Lanaitto a Genna Silana
Queste è una delle tappe più impegnative per i dislivelli e per l’assenza di sentieri, che costringe a passare sulla pura roccia, dura e tagliente. Tra il supramonte di Orgosolo e quello di Urzulei passando per la Gola di Gorroppu detta anche "Gran Canyon d'Europa".
Pascoli arborati agli stazzi La GruciDa Capriuleddu allo Stazzo La Gruci
Nella provincia di Olbia-Tempio un percorso di sette ore lungo vie un tempo ricoperte dalle foreste di leccio. Da ammirare le conche in granito forgiate dal vento.
Foto 1. Salita ad Arcu Tradalei. Superato il promontorio a nord di Seui, riprendiamo la salita dalle miniere di Corangiu ad Arcu Tradalei. E' faticosa, fra tornati in una zona priva di vegetazione.Itinerario1: Tacchi di Barbagia (Perda Liana - Foresta di Montarbu)
Il tracciato si articola nei comuni di Sadali e Seui per una lunghezza di 45 km che consentono di visitare la meravigliosa foresta demaniale di Montarbu. Un'escursione abbastanza impegnativa in una delle zone più affascinanti dell'isola.
Monte LimbaraItinerario3: Giogantinu - Maestrale e granito
All'interno dei comuni di Tempio e Calangianus un circuito difficile e irto di salite, ma che gratifica consentendo di arrivare sul tetto della Gallura e di poter così ammirare tutta la costa settentrionale della Sardegna e le bianche scogliere della Corsica.
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