Le montagne sono luoghi vissuti dall’uomo sardo da tempi immemorabili. Si pensi alle domus de janas, ai circoli megalitici, ai nuraghi imponenti e ai villaggi arcaici che costeggiano il territorio montano. Un profondo rispetto testimoniato dalla presenza dei numerosi santuari montani di frequentazione secolare, e in alcuni casi millenari, con la sovrapposizione di culti diversi che rivelano la sacralità dei luoghi.
La montagna ha dunque sempre esercitato in Sardegna suggestioni e richiami molto forti legati non solo ai caratteri fisici dei luoghi, ma anche alla società agropastorale e al mondo arcaico.
Durante il periodo nuragico, di cui restano circa 8.000 torri e villaggi sparsi uniformemente nell'isola, la montagna fu vissuta intensamente.
E se i fenicio-punici, con la loro vocazione mercantile, si attestarono nelle zone costiere, i romani cercarono di penetrare all'interno dell'isola. In questo modo, a difesa dall'occupazione, si crearono nuclei forti proprio nelle montagne, in cui resistettero antichi culti sino al Medioevo e fu conservata, più che altrove, la tradizione nella religiosità, nei rapporti sociali e nei costumi.
Attraverso i 17 saggi presenti nel libro, questo rapporto che dura da secoli, viene analizzato a fondo, sia dal punto di vista geomorfologico, che da quello sociale. Con un linguaggio rigoroso, ma accessibile a un vasto pubblico, ci viene descritta la flora e la fauna presente nei monti, il paesaggio vegetale e la toponomastica delle varie comunità montane.
Particolarmente interessanti le sezioni che riguardano l'evoluzione storica degli insediamenti e dei modi di vita nella montagna.
Il volume tratta anche di tematiche economiche, con il preciso intento, come specificato dall'autore, di sollecitare una maggiore capacità progettuale delle comunità insediate nella montagna, unica ed indispensabile via per invertire una tendenza che vede un sempre maggiore abbandono e, con la scomparsa dell’uomo, un parallelo inevitabile degrado.
A rendere ancor più gradevole la lettura numerose tabelle e grafici esplicativi e spettacolari foto che fanno onore alla bellezza e alla varietà della flora e fauna della Sardegna.
Versione digitale integrale del libro-
Copertina [file .pdf - 200 Kb] -
Premessa [file .pdf - 75 kb]Sezione primaASPETTI GENERALI DELLE MONTAGNE SARDE, di Angelo Berlo
[file .pdf - 6 Mb]Sezione secondaASPETTI GEOMORFOLOGICI DELLE MONTAGNE SARDE, di Sergio Ginesu
[file .pdf - 18 MB]Sezione terzaLA MONTAGNA COME RISERVA DELLE RISORSE IDRICHE, di Bruno Dettori
[file .pdf - 7 Mb]Sezione quartaI SUOLI DELLE AREE MONTANE, di Angelo Aru
[file .pdf - 5 Mb]Sezione quintaFLORA E PAESAGGIO VEGETALE NELLE MONTAGNE SARDE, di Ignazio Camarda
[file .pdf - 17 Mb]Sezione sestaENTOMOFAUNA DELLE AREE MONTANE, di Romolo Prota
[file .pdf - 5 Mb]Sezione settimaFAUNA DELLE MONTAGNE, di Helmar Schenk ed Antonio Tone
[file .pdf - 13 Mb]Sezione ottavaGLI INSEDIAMENTI ANTICHI, di Alberto Moravetti
[file .pdf - 18 Mb]Sezione nonaSAGRE E SANTUARI DELLA MONTAGNA, di Giulio Angioni
[file .pdf - 2 Mb]Sezione decimaTRADIZIONE E MUTAMENTO NEI MODI DI VITA IN MONTAGNA, di Giulio Angioni
[file .pdf - 2 Mb]Sezione undicesimaI NOMI DEI MONTI DELLA SARDEGNA, di Giulio Paulis
[file .pdf - 2 Mb]Sezione dodicesimaFLUTTUAZIONI SECOLARI NEL TERRITORIO MONTANO, di Giuseppe Doneddu
[file .pdf - 1 Mb]Sezione tredicesimaASPETTI E PROBLEMI NELL’UTILIZZAZIONE DEI PASCOLI MONTANI,
di Pietro Bullitta
[file .pdf - 6 Mb]Sezione quattordicesimaLIMITI E POTENZIALITÀ DELLE COLTURE ARBOREE TRADIZIONALI,
di Sandro Dettori
[file .pdf - 2 Mb]Sezione quindicesimaLA REINTRODUZIONE DEGLI UNGULATI SELVATICI E NUOVE FORME DI ALLEVAMENTO,
di Salvatore Naitana e Sergio Ledda
[file .pdf - 4 Mb]Sezione sedicesimaLE COMUNITÀ MONTANE, di Eugenio Picozza
[file .pdf - 300 Kb]Sezione diciasettesimaLE PROSPETTIVE ECONOMICHE DELLE AREE MONTANE NEL CONTESTO EUROPEO,
di Michele M. Guttierrez
[file .pdf - 300 Kb]