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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Sardegna Foreste
Gennargentu, Su Xuxiu
Ultimo aggiornamento: 28/02/2018

Un volume, realizzato dall'Ente Foreste, che illustra le principali foreste gestite dalla regione Sardegna e le specie animali e vegetali che vi abitano. Disponibile in formato digitale
Presentazione a cura di Renato Soru
Presidente Regione Autonoma della Sardegna

Si tutelano i diritti dell’ambiente per le ragioni dell’ambiente stesso: perché nella terra non ci sono solo gli esseri umani, ma ci sono anche gli alberi, ci sono gli animali, ci sono i ginepri, ci sono i tassi, ci sono le foreste, c’è la palude, c’è la natura, c’è tutto, e ci dobbiamo vivere insieme. Noi siamo una parte del creato, ma stiamo bene in un creato che comprenda tutti i suoi elementi: un luogo dove ci sia un posto per ognuno. Se ci vive bene solo l’uomo, soddisferà i propri bisogni, in maniera miope, senza curarsi di quelli del resto della natura, e presto vivranno male tutti. Da qualche decennio, purtroppo, l’uomo è diventato forse eccessivamente forte rispetto alla natura e non riesce a trattenere questa forza. In poco tempo rischia di fare dei danni gravi a una comunità alla quale lui partecipa a pieno titolo, ma nella quale non è solo: e se così fosse sarebbe la disperazione, sarebbe la morte per sempre. Qualcuno ha detto che i sardi hanno il vantaggio di vivere a contatto con la preistoria, con testimonianze antiche come i nuraghi, le domus de janas, le tombe dei giganti. La Sardegna è ancora bellissima: antica, giovane, bellissima. L’ambiente, la cultura, la storia sono i suoi punti di forza: troppe volte, invece, si è pensato che i punti di forza fossero gli alberghi. Ma il paesaggio rurale sta cambiando a una velocità impressionante: si stanno distruggendo muretti a secco, le vecchie vie della transumanza e migliaia di metri di quelle che una volta erano le siepi di fichi d’India, una ricchezza importantissima. Se mai la Sardegna fosse definitivamente consumata e occupata, anche quella parte di modernizzazione e di crescita che poteva essere vissuta da noi in prima persona, sarà invece solamente subita da spettatori. È andata maturando una consapevolezza dei pericoli degli effetti della globalizzazione, che se produce molti vantaggi - nella conoscenza, nel miglioramento della qualità della vita, nella crescita della relazioni - porta anche con sé il pericolo dell’omologazione alle culture dominanti, con la possibile scomparsa della bellezza delle differenze. E quindi, come spesso ci capita di accorgerci delle cose quando si rischia di perderle, anche in Sardegna mentre è emerso questo pericolo ci siamo accorti della importanza che hanno, con la lingua, i racconti, la musica, la bellezza del paesaggio, la semplicità delle architetture tradizionali, la ricchezza dei valori comunitari che hanno resistito sino a oggi. Per questo la politica ha la responsabilità di guardare lontano, affinché non gestisca solamente le cose quando sono già accadute ed è troppo tardi. Non può essere egoista, non può essere piccola, ma deve tutelare i diritti anche di chi uomo non è ma è parte del creato. E deve difendere anche i diritti dell’uomo, non di chi arriva prima e prende tutto ma i diritti di chi ci sarà: dei nostri figli, dei nostri nipoti, le generazioni che verranno, che hanno il diritto di conoscere il mondo bello come quello che abbiamo conosciuto noi. Certo, la difesa del valore ambientale ha un costo e una priorità altissima, perché una volta consumato non potremo avere ripensamenti: semplicemente non esisterà più. Quando si sbaglia nei territori, è per sempre.

Presentazione a cura di Carlo Murgia
Presidente Ente Foreste Sardegna

L’Ente Foreste della Sardegna gestisce un patrimonio ambientale d’ineguagliabile valore economico e naturale. In un panorama forestale spesso desolante, minacciato di continuo da un irrazionale utilizzo del territorio e dalla piaga costante degli incendi, appare evidente il fatto che le principali superfici forestali di rilevanti dimensioni ricadano all’interno dei compendi gestiti dall’Ente. Si tratta di aree in cui è racchiuso il più alto indice di biodiversità, sia di ecosistemi che di specie, dove trovano le condizioni di vita ideali centinaia di organismi vegetali ed animali, spesso esclusivi della nostra isola. In questo volume fotografico, inserito all’interno di una più ampia campagna di comunicazione ed informazione, vengono presentati 15 ambiti preferenziali in cui l’Ente Foreste sta intervenendo con politiche di qualità orientate alla gestione sostenibile del territorio ed alla tutela delle risorse naturali. Questi bellissimi ambienti caratterizzati da paesaggi spettacolari e grandi spazi incontaminati andranno a costituire un sistema regionale di fruizione integrato con le risorse dei territori circostanti, dando vita a dei modelli di riferimento incentrati sulle potenzialità dei sistemi rurali locali

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