Sul lungo processo di redazione dei Piani Forestali Particolareggiati (P.F.P.) si è cercato di relazionare con continuità sin dall'inizio, nel 2011.
Riportare al pubblico ogni informazione disponibile, documentare i lavori e favorire l'approfondimento anche tramite il canale web istituzionale, verso una chiara ed oggettiva percezione sul tema del governo a ceduo in Sardegna sono gli obbiettivi di questa nuova sezione del sito, realizzata nel mese di aprile 2014.
Il contributo sia di esperti del settore scientifico disciplinare coinvolto, sia degli operatori impegnati conservare e valorizzare il territorio, permetteranno di informare sul tema della ceduazione e delle altre tipologie di interventi conservativi previsti dai Piani, in rapporto con la gestione forestale "sostenibile". Questa sezione vuole essere un primo strumento per porre valide ed oggettive basi al continuo confronto sulla Pianificazione Forestale: l'Ente Foreste della Sardegna non può e non intende sottrarsi al dibattito ed al confronto costruttivo nell'ambito della selvicoltura attiva in Sardegna.
Comunicato Stampa su articolo del Gruppo d'Intervento Giuridico onlus L’Ente Foreste della Sardegna ritiene necessario intervenire con alcune precisazioni sulla propria attività di gestione forestale e sulla redazione dei Piani Forestali Particolareggiati (P.F.P.). Nei prossimi giorni, inoltre, verrà attivata una nuova sezione informativa (Pianificazione Forestale) su questo sito.
Il mercato del carbonio Nuove opportunità provengono, per i gestori forestali, dalla compravendita di quote di CO2. In Veneto e Friuli Venezia Giulia i primi concreti mercati locali con aste svoltesi nei mesi scorsi per le vendita dei crediti di carbonio provenienti dalla gestione forestale certificata.
Un nuovo assetto per l'Ente Foreste Obiettivo passare da un'organizzazione basata sui cantieri forestali di piccola entità a favore di una maggiore funzionalità gestionale e di conseguenza una migliore efficienza tecnico-amministrativa.
Foreste e cambiamenti climatici Il Protocollo di Kyoto, l’accordo internazionale per ridurre le emissioni di gas serra in atmosfera, attribuisce proprio alle foreste e ai suoli agricoli un ruolo fondamentale nel controllo dei cambiamenti climatici, tramite la gestione dell’uso del suolo e l’impiego delle biomasse per la produzione di energia.