Spiagge occupate: rimossi e sequestrati oltre 150 ombrelloni e 90 sedie
L'iniziativa degli uomini del Corpo forestale che sicuramente non resterà isolata ha portato al sequestro delle attrezzature piazzate permanentemente per l'intera notte nelle calette di “Sas linnas siccas”, sul litorale di Orosei (Nu), oltre l'orario consentito.
Negli ultimi anni si sta verificando una corsa ad accaparrarsi il posto in prima fila, e non solo, che porta all’esasperazione turisti e residenti che arrivando in spiaggia non trovano più un posto nel quale piazzare il proprio ombrellone. Spesso i villeggianti occupano gli spazi con le proprie attrezzature per tutta la durata delle vacanze, sottraendoli a di chi, pur arrivando in spiaggia di buon'ora, non riesce più a trovare posto. Talvolta ad occupare abusivamente tratti di spiaggia sono strutture ricettive prive di autorizzazione demaniale o con autorizzazione per spazi inferiori a quelli effettivamente occupati.
Sono ormai numerose le segnalazioni al Corpo forestale di abusi di questo tipo su tutti i litorali.
Il materiale sequestrato è stato depositato nei magazzini del Corpo forestale e andrà distrutto se i proprietari non dovessero farsi avanti, come appare scontato, anche perché rischierebbero una sanzione fino a 200 euro.
Ricordiamo che l’ordinanza balneare, oltre lo stabilire che le attrezzature dei bagnanti possono stazionare dal sorgere al calar del sole, regolamenta le attività ludiche e commerciali nei litorali sardi.
Documenti correlati
DISCIPLINA DELLE ATTIVITA’ ESERCITABILI SUL DEMANIO MARITTIMO (ordinanza balneare) [file.pdf]
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