24.04.2023
Il 23°Rapporto annuale sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna, redatto dalla Sezione regionale del Catasto dei rifiuti dell’ARPAS, con la collaborazione degli Osservatori Provinciali dei rifiuti e dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione, analizza la situazione dei rifiuti urbani raccolti e gestiti in Sardegna nel 2021.
Le informazioni sono elaborate dall’ARPAS attraverso l’analisi dei dati dichiarati dai Comuni e dalle loro aggregazioni sul
Modulo Osservatorio Rifiuti Urbani del SIRA, messi a confronto con quelli forniti dagli impianti che hanno ricevuto e trattato i rifiuti urbani nel 2021 ed integrati, laddove necessario, con i dati del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD). Gli stessi dati vengono poi forniti anche all’ISPRA per l’elaborazione del Rapporto nazionale sui rifiuti urbani.
Nel 2021
la produzione totale dei rifiuti urbani in Sardegna è pari a
750.656,34 tonnellate, in aumento del 5,2% rispetto al 2020, con un incremento che è superiore a quello registrato dall’ISPRA a livello nazionale. Si tratta di un dato in aumento anche rispetto al 2019, quando il totale raccolto era di circa 10.000 t inferiore rispetto al 2021.
La
produzione di rifiuti destinati allo smaltimento è di
190.446,06, con un incremento percentuale del 3,5%; il
totale delle frazioni differenziate raccolte è di
560.210,27 t, (+5,7%) rispetto al 2020 e maggiore di circa 20.000 t rispetto al dato 2019.
La
percentuale regionale di raccolta differenziata è in lieve crescita (+0,41%), portandosi al
74,63%, dato che conferma il trend positivo in atto ormai da anni, ma con un tasso di crescita inferiore agli anni passati.
Questo dato, come riportato da ISPRA nel rapporto annuale nazionale, colloca
la Sardegna al secondo posto, dopo il Veneto, per percentuale di raccolta differenziata raggiunta a livello nazionale, per il terzo anno consecutivo.
Il
pro capite di rifiuti urbani totali evidenzia la crescita del quantitativo totale dei rifiuti urbani prodotti, posizionandosi su un valore pari a circa
475 kg/abitante per anno (poco meno di 29 kg/abitante per anno in più rispetto al 2020).
A livello provinciale, tutti i territori hanno superato il 70% di raccolta differenziata mentre la Città Metropolitana di Cagliari è indicata da ISPRA come la prima città metropolitana d’Italia per percentuale di raccolta differenziata, con oltre il 73%.
Nel 2021, inoltre, ben
369 Comuni su 377, pari al 97% del totale, hanno superato l’obiettivo di legge del 65% di raccolta differenziata (in lieve ulteriore aumento rispetto al 2020), mentre ben
144 Comuni hanno superato l’80% di raccolta differenziata, anticipando in tal modo a livello locale l’obiettivo stabilito dal Piano Regionale sui rifiuti urbani per il 2022.
Documenti e link correlati:
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23° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna [file.pdf]-
22° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna-
21° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna-
20° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna-
19° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna-
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12° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna-
11° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna-
10° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna-
9° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna