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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Caprera 2024: esercitazione marittima antinquinamento

Pollex Caprera 2024
15.04.2024

Il personale del Dipartimento ARPAS di Sassari e Gallura ha preso parte, nella mattinata del 23 marzo, a un’esercitazione antinquinamento promossa dall’Associazione Volontari della Protezione Civile di La Maddalena e coordinata dalla Capitaneria di Porto–Guardia Costiera dell’isola, svoltasi nel Golfo di Porto Palma, a sud dell’isola di Caprera.
La simulazione, denominata “Caprera 2024”, rientra nell’ambito delle attività previste nel “Piano Operativo di pronto intervento Locale contro gli inquinamenti marini da idrocarburi ed altre sostanze nocive" della Guardia Costiera di La Maddalena. Questo tipo di esercitazioni, dette “POLLEX”, simulano lo sversamento a mare di idrocarburi a seguito di incidenti ad imbarcazioni.
Lo scenario ipotizzato prevedeva la fuoriuscita di circa 2000 litri di diesel oil da un’unità mercantile che, nei pressi della boa luminosa laterale dritta Isolotto Fico, n° 1135.5 E.F, Sud-Ovest isola di Caprera, a causa di un’avaria, effettuava una manovra repentina ed incontrollata impattando su uno scoglio affiorante.
La macchina organizzativa, coordinata dalla Capitaneria di Porto–Guardia Costiera dell’isola è stata messa in moto immediatamente, e ciascun soggetto è stato chiamato a procedere, secondo protocollo operativo, per le proprie competenze.
In prima istanza sono state simulate le operazioni di salvataggio e verifica di pericoli di incendio e/o esplosioni e immediatamente avviate le operazioni di contenimento dello sversamento attraverso il posizionamento di barriere galleggianti ad opera della Protezione Civile prima e di un battello disinquinante convenzionato successivamente.
Lo scenario previsto contemplava inoltre il mancato trattenimento, da parte delle opere di contenimento, di una quota del materiale riversato in mare con il suo successivo spiaggiamento nella baia antistante il circolo velico di Caprera. Anche in questo caso è stato previsto l’intervento dei volontari della Protezione civile, al fine di ripulire la spiaggia dal materiale sfuggito al contenimento delle panne.

Il personale ARPAS, attivato subito dopo l’incidente, ha potuto confrontarsi con i tempi organizzativi e logistici richiesti da questa tipologia d’intervento che, nonostante la complessità dell’evento e la distanza del sito, sono stati comunque tali da permettere, pur non senza difficoltà, di prestare supporto tecnico in modo efficace.
Interpretando dunque il ruolo dell'ARPAS, particolarmente rilevante nelle fasi successive delle emergenze, sono stati eseguiti prelievi di acque marine e campionamenti a terra per determinare l’eventuale presenza di contaminazioni residue, valutando l’efficacia delle operazioni di rimozione idrocarburi, e per verificare la necessità di ulteriori approfondimenti tecnici sulle matrici ambientali.
Oltre all'ARPAS e alla Capitaneria di Porto, nell’esercitazione sono stati coinvolti a vario titolo i Vigili del Fuoco, il Comune di La Maddalena, il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, l'associazione dei volontari della Protezione Civile e il consulente chimico del porto.
Nel complesso, l’esercitazione ha rappresentato un’importante occasione per l'ARPAS di cimentarsi con problematiche di difficile gestione e per le quali, oltre a un’efficace pianificazione interna, risulta fondamentale un’azione sinergica e coordinata di tutti gli enti/associazioni chiamati in causa.
Si ringrazia a tal proposito la Guardia Costiera di La Maddalena sia per il coinvolgimento sia per il ruolo svolto.