Per esercitare la pesca in acque interne occorre munirsi della licenza di pesca, che è un documento personale, rinnovabile, che non può essere prestato ad altri e che il pescatore deve avere sempre con sé.
Cosa sono le acque internePer acque interne si intendono i fiumi, i laghi, gli stagni, ma anche le lagune e i bacini di acque salmastre, anche se in diretta comunicazione con il mare.
Tipi di licenze di pescaLicenza tipo A, pescatori professionisti.Ai pescatori professionisti viene rilasciata la licenza a condizione che siano iscritti nel registro dei pescatori e all'I.N.P.S.
Licenza tipo B, pescatori sportivi.La licenza di pesca ha validità di cinque anni dalla data del rilascio ed è accompagnata da un libretto- tessera di riconoscimento anch'esso della validità di cinque anni. Per i non residenti in Sardegna è sufficiente esibire la licenza rilasciata dalla propria Regione.
Licenza tipo D, pescatori stranieri.Il Servizio pesca dell'Assessorato dell'Agricoltura e riforma agro-pastorale può rilasciare, su domanda degli interessati, la licenza di tipo D. Questo documento ha 3 mesi di validità e deve contenere gli estremi del documento di identità.
ApprofondimentoÈ molto importante che il pescatore si documenti su quello che può e che non può fare, perché la maggior parte delle infrazioni avvengono per negligenza. Spesso alcuni spazi acquei sono dati in concessione per cui sarebbe buona regola rivolgersi agli uffici del Corpo Forestale per conoscere eventuali limitazioni.
Acque interne: dimensioni, periodi e quantitativi
Documenti correlatiProcedimento per il rilascio della licenza di tipo AProcedimento per il rilascio della licenza di tipo BProcedimento per il rilascio della licenza di tipo DTrova gli uffici del Corpo Forestale e di vigilanza ambientale